Giovani e lavoro, protocollo d’intesa tra Coldiretti e istituti agrari

istituti agrari
Firma protocollo d'intesa tra Patrizia Marini ed Ettore Prandini
L'obiettivo è favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro nel settore agricolo e agroalimentare

Dopo quello siglato con Federacma qulche mese fa, Renisa, Rete nazionale istituti agrari ha firmato un protocollo d’Intesa con Coldiretti volto a favorire e migliorare l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro nel settore agricolo e agroalimentare. A sottoscrivere l’accordo la dirigente dell’Istituto tecnico agrario Emilio Sereni, Patrizia Marini, che è anche la presidente di Renisa (una rete che conta 190 istituti agrari in tutta Italia) ed Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti, alla presenza del suo vice alla guida della federazione del Lazio, David Granieri.

Progetti formativi per gli studenti nelle aziende agricole

«Attraverso questo protocollo d’intesa – ha spiegato Marini – si avvieranno dei progetti formativi per gli studenti presso le aziende agricole di Coldiretti. Verrà creata una rete di informazione e formazione. Insieme attiveremo una serie di iniziative a carattere locale e nazionale. Ma non ci occuperemo solo della formazione, andremo anche a creare competenze trasversali, importanti in un’agricoltura che si innova continuamente».

Ridare centralità alla scuola

L’accento è stato posto poi sull’importanza dell’orientamento scolastico. «Riteniamo che la formazione sia di fondamentale importanza – ha affermato Granieri –. Per troppi anni abbiamo pensato che iniziasse dal periodo universitario, trascurando invece gli istituti tecnici, il liceo o le scuole medie. Abbiamo bisogno di professionisti all’interno delle nostre imprese che sappiano utilizzare gli strumenti che saranno sempre di più all’avanguardia, non solo per quanto riguarda l’agricoltura di precisione, ma anche nell’utilizzo dei dati che ci consentono di dare delle informazioni ai cittadini e ai consumatori sui nostri prodotti».

Il riferimento è all’utilizzo del Qr Code, della blockchain che consente attraverso il cellulare di comunicare i vari passaggi della filiera che hanno portato alla realizzazione del prodotto.

«Comunicare correttamente – ha aggiunto Prandini – rappresenta una prima forma di lotta all’Italian sounding. Ecco perché abbiamo bisogno di giovani che siano formati. Attraverso questo protocollo daremo opportunità a chi vorrà impegnarsi nel settore agroalimentare».

Giovani e lavoro, protocollo d’intesa tra Coldiretti e istituti agrari - Ultima modifica: 2023-10-23T10:22:24+02:00 da Laura Saggio

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome