Di fronte alle gravissime ripercussioni che l'emergenza Covid-19 sta avendo per l'intero settore agricolo, Silvia Girotto, 33 anni, non si da per vinta: «Il coronavirus - dice - ci ha colpiti, abbiamo chiuso l'azienda e abbiamo perso molto, ma oggi abbiamo davanti a noi molti mezzi, come il web e le consegne a domicilio, che ci consentono di restare a galla. La nostra intenzione è quella di non arrenderci e di non abbandonare i nostri clienti». Così questa giovane floricoltrice di Anguillara Veneta (Pd) testimonia la sua esperienza in questo momento di grande crisi sanitaria ed economica.
Un esempio di #AgricolturaCheResiste, l'Azienda agricola floricola SLE mette in campo tutto il suo impegno per parare i colpi dell'epidemia.
L'azienda agricola floricola SLE
Silvia, insieme ai suoi genitori e ai suoi due fratelli Luigi ed Edoardo, gestisce un'azienda composta da 1,5 ettari a fiore reciso: alcune sono piante perenni tipo ortensie, calle, alstromerie, peonie, altre sono annuali tipo statice, lisiantus, elicrisio. Quattro ettari sono coltivati a verdure stagionali e un ettaro a patate americane de.co. di Anguillara Veneta. Con i fiori e le patate americane è stata creata una linea cosmetica.
Vendita a domicilio e video tutorial
Con l’emergenza Coronavirus la famiglia Girotto ha dovuto chiudere il punto vendita e buttare via numerosi fiori, come i tulipani in fioritura. Ma fin da subito ha iniziato a proporre vendite a domicilio di verdure e fiori, oltre a realizzare video tutorial per la preparazione e la cura del giardino. «Una strategia che sta funzionando e che sta dando buoni frutti - spiega Silvia -. E anche se nei giorni scorsi la Regione ci ha comunicato la possibilità di riaprire il punto vendita, abbiamo deciso di continuare con le consegne a domicilio, affinché le persone si spostino il meno possibile e l'emergenza volga al termine quanto prima».
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