Campi vetrina in cui gli agricoltori associati a Confagricoltura potranno conoscere, provare in campo e approfondire tecniche agronomiche innovative su tre livelli. Per gli agricoltori, che potranno ottenere una maggiore redditività. Per il consumatore, che potrà beneficiare di prodotti di migliore qualità e più salubri. Per l’ambiente, visti gli impatti minimi dei formulati utilizzati. Iniziative che saranno supportate da programmi congiunti di formazione e tavoli di confronto tra tecnici e agricoltori. Questo il succo dell'accordo siglato tra Confagricoltura e Cifo, azienda emiliana produttrice di prodotti per la nutrizione vegetale e biostimolanti.
Giansanti: «Rispondiamo agli obiettivi Onu e Ue»
«Tra i nostri obiettivi è prioritario il rafforzamento della competitività delle imprese agricole e delle filiere agroalimentari che producono, commercializzano e vendono i loro prodotti, anche con un rinnovato impegno per l’ambiente, la sicurezza alimentare, la salute e il benessere – ha detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti– rispondendo ai precisi obiettivi che si è data l’Onu nella direzione tracciata da Agenda 2030 e l’Unione europea con Green New Deal e la specifica strategia Farm To Fork».
«Cifo è un partner di grande esperienza, che ha la stessa nostra visione e mission per il progresso dell’agricoltura – ha aggiunto Giansanti –. Insieme vogliamo lavorare per far sì che le imprese possano ottimizzare le produzioni agricole tramite le più recenti tecnologie e metodologie e che vengano realizzate filiere coese a monte e a valle del momento produttivo”. In quest’ottica, è essenziale il contributo di ricerca e innovazione».
Picciani (Cifo): «Lavoriamo per soddisfare le richieste del mercato»
«Siamo orgogliosi di essere partner di Confagricoltura in questo importante progetto – ha dichiaratoil consigliere delegato Cifo Pierluigi Picciani –. Da sempre, infatti, siamo impegnati nella ricerca di nuovi prodotti e di nuove soluzioni tecniche in grado di risolvere i problemi dei nostri clienti finali, gli agricoltori, e di soddisfare i requisiti di un mercato sempre più esigente. Siamo quindi ben lieti di poter condividere con gli associati di Confagricoltura le nostre conoscenze, frutto della nostra esperienza in laboratorio e su campo, per favorire un’agricoltura sempre più sostenibile e di eccellenza».