Fioriture anomale dei frutteti, quando il freddo non basta

Problemi di allegagione su ciliegio per mancato soddisfacimento delle ore di freddo
Il clima invernale deve arrivare nel periodo giusto, non in primavera

Nelle regioni temperate o fredde le gemme delle piante perenni superano la stagione invernale in uno stato di dormienza, interrompendo la crescita dei meristemi e delle bozze fogliari che vengono avvolti e protetti dalle perule.

La dormienza è indotta in autunno dell’accumulo di acido abscissico libero (ABA) nei tessuti apicali. La percezione del freddo invernale, da parte delle cellule meristematiche, è il segnale che porta gradualmente le gemme a uscire dallo stato di dormienza e a riprendere la crescita in primavera. Come per i semi, anche per le gemme, più che l’azione di un singolo ormone è un adeguato rapporto fra più ormoni (gibberelline, citochinine) a regolare il risveglio vegetativo. Il fabbisogno in freddo delle piante da frutto è ancora un fenomeno fisio-biochimico complesso e ancora non perfettamente compreso.

Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita

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Strane prefioriture estive

In alcuni ambienti e in alcune annate è facile notare a fine estate, soprattutto su melo e pero (a volte anche su drupacee), fioriture anomale. I fattori responsabili di questo fenomeno, noto come “prefioritura”, sono da ricercare nelle condizioni di siccità estiva, seguite da un autunno mite e da piogge. In questo modo viene stimolata la schiusura delle gemme, le quali, quindi, non vanno soggette a uno stadio di profonda dormienza.

Ramo fruttifero di pesco

Mancanza delle ore di freddo

In ambienti e/o in annate a clima mite, dove le condizioni ambientali non consentono di soddisfare pienamente il fabbisogno in freddo di una determinata specie o cultivar, si può avere un prolungamento della dormienza delle gemme che può essere accompagnato, a seconda della gravità, da una serie di fenomeni anomali sugli organi vegetativi e riproduttivi delle piante.

Sugli organi vegetativi possono manifestarsi una mancata schiusura delle gemme laterali e/o un germogliamento ritardato e scalare; ciò comporta un esclusivo sviluppo del germoglio apicale e una scarsa formazione di gemme laterali. Come conseguenza di ciò si ha un ritardo della fogliazione che determina anche un precoce esaurimento delle riserve nutritive, aumentando così i rischi di cascola dei frutti.

Altri fenomeni riscontrati sono: anomalie fiorali (pistilli doppi, aborto dell’ovario, fiori piccoli e deformi), ritardo, scalarità e notevole durata della fioritura, a cui segue una maturazione scalare e ritardata dei frutti, cascola delle gemme ecc. In alcuni casi è possibile rilevare anche deformazioni dei frutti (“frutti umbonati”, deformi ecc.). È da precisare che molti di questi fenomeni potrebbero essere dovuti anche a cause diverse, come stress idrici, eccessi di temperature ecc.

Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita

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Cos’è possibile fare

Purtroppo, i cambiamenti climatici comportano una serie di inconvenienti nella fisiologia delle specie arboree da frutto.

La giusta scelta varietale (fabbisogno in freddo) e territoriale risultano, sicuramente, le azioni preventive più corrette. Considerando che, in genere, viene accettato come inizio temporale del fabbisogno in freddo quando almeno il 50% delle foglie è caduto, è auspicabile che il naturale distacco di queste avvenga precocemente e una volta che la pianta ha accumulato le giuste sostanze di riserva.

Tutte le pratiche agronomiche (lavorazioni, irrigazioni, concimazioni ecc.) in post-raccolta che prolungano l’attività vegetativa possono interferire con i regolari processi di accumulo delle sostanze di riserva e posticipare la naturale caduta delle foglie, con riflessi negativi sui processi di maturazione e dormienza delle gemme. Eventuali “interruttori” di dormienza devono essere applicati solo previa sperimentazione in ciascuna zona e per ogni specie e cultivar. Trattamenti con sostanze che facilitano il naturale distacco delle foglie (es. rameici) possono essere utili solo se utilizzati nelle giuste dosi e su piante ben equilibrate.

Fioriture anomale dei frutteti, quando il freddo non basta - Ultima modifica: 2023-05-12T12:17:04+02:00 da K4

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