Se le condizioni climatiche fino a qualche settimana fa erano davvero poco favorevoli, ora la situazione risulta essere molto diversa.
Le forti escursioni termiche determinano infatti formazione di rugiada e conseguente prolungata bagnatura fogliare e assieme alle frequenti irrigazioni, necessarie per la scarsità di precipitazioni, creano condizioni particolarmente favorevoli all’alternaria della carota (A. dauci).
Quando l’attacco raggiunge elevata severità, come sta accadendo in questo periodo, e non si interviene tempestivamente con trattamenti specifici, i disseccamenti causati dal fungo possono portare ad una notevole riduzione quantitativa a causa della ridotta capacità fotosintetizzante dell’apparato fogliare.
Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita
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Il miglior approccio di lotta è integrato
Innanzitutto è necessario adottare rotazioni colturali di almeno due anni, per permettere ai residui colturali di decomporsi, ed avere cura di lavorare il terreno in modo tale da evitare ristagni idrici.
Le irrigazioni andrebbero eseguite in drip e in funzione delle reali esigenze colturali.
È indispensabile, inoltre, utilizzare sementi sane e varietà tolleranti, compatibilmente con le esigenze del mercato.
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È fondamentale una corretta gestione delle irrigazioni e delle concimazioni in quanto la riduzione degli stress riduce la severità degli attacchi.
Alla comparsa dei primi sintomi, è necessario intervenire con trattamenti fitosanitari al fine di limitare la diffusione della malattia.
Gli interventi possono essere eseguiti con Sali di rame, indispensabili in caso di coltivazioni ad indirizzo biologico, o con principi attivi più specifici, riportati in tabella.
tab. 1 Principi attivi utilizzabili contro l’alternaria | |||
Principio attivo | Gruppo chimico | Meccanismo d’azione | Note |
Prodotti rameici* | Inorganici | Azione multisito | Max 4 kg/ha di sostanza attiva per anno |
Azoxystrobin | QoI | Respirazione | Max 2 trattamenti |
Difeconazolo | Triazoli | Bisintesi degli steroli nelle membrane | |
Difeconazolo+Azoxystrobin | Triazoli+QoI | Max 3 trattamenti | |
Pirimethanyl | Anilino-pirimidine | Amminoacidi e sintesi proteica | Max 2 trattamenti |
Boscalid+ Pyraclostrobin | SDHI+QoI | Respirazione | Max 2 trattamenti |
Difeconazolo+Fluoroxapyroxad | Triazolo+SDHI | Max 2 trattamenti | |
Isopyrazam | SDHI | Respirazione | Max 2 trattamenti |
Nota: i prodotti con l’asterisco sono utilizzabili in agricoltura biologica |