Un anno in giro per l’Italia con Obiettivo Orticoltura

Terra e Vita e Basf hanno raccolto le esperienze di imprenditori agricoli e tecnici del settore in un contenitore digitale accessibile a tutti

Da Nord a Sud, in serra o in pieno campo, le orticole sono un insieme di colture estremamente variegato che riveste un’importanza fondamentale per tutto il sistema agricolo italiano. Da questa consapevolezza deriva l’esigenza di difendere questa preziosa fonte di reddito per numerosi produttori che quotidianamente contribuiscono a portare sulle tavole degli italiani prodotti freschi e di qualità. Ed ecco perché è nato Obiettivo Orticoltura.

Terra e Vita e Basf per tutto il 2021 hanno viaggiato per l’Italia facendo tappa nei più importanti areali dediti all’orticoltura e hanno dato voce a imprenditori agricoli e tecnici del settore, raccogliendo video dal campo, articoli e approfondimenti in un contenitore digitale accessibile a tutti. Un progetto innovativo che offre un supporto tecnico e formativo per la difesa delle colture orticole con l’obiettivo di assicurare maggiori rese, migliore qualità e minor impatto sull’ambiente.

Le soluzioni Basf

La pagina Obiettivo Orticoltura è stata arricchita con la descrizione di un’ampia gamma di prodotti specifici ed evoluti, funzionali alle più moderne pratiche di difesa integrata come:

- Signum®, fungicida a base di boscalid e pyraclostrobin;

- Dagonis®, fungicida a base di fluxapyroxad e difenoconazolo;

- Cabrio® Top, fungicida a base di F500® (pyraclostrobin) e metiram:

- Cabrio®Duo, fungicida a base di dimetomorf e pyraclostrobin;

- Enervin® Evo Pack, fungicida Enervin® SC, a base di ametoctradina, abbinato a Camplan WG a base di cimoxanil;

- Enervin® Duo, fungicida a base di ametoctradina e dimetomorf;

- Serifel®, fungicida biologico a base di Bacillus amyloliquefaciens Ceppo MBI600;

- Nealta®, acaricida a base di cyflumetofen.

Le opinioni degli intervistati

In Obiettivo Orticoltura è possibile trovare la competenza e l’esperienza di specialisti, tecnici e orticoltori che hanno spiegato per ogni singola coltura orticola, che fosse in serra o in pieno campo, le strategie di utilizzo dei prodotti Basf.

Obiettivo OrticolturaMelone. Per la difesa del melone da oidio e cancro gommoso, abbiamo intervistato Melinda Beccari, dell’azienda agricola Dama, a Codigoro (Ferrara) e Gianluca Finessi, agronomo e tecnico aziendale: «La strategia Basf prevede l’uso di Dagonis® e Vivando® che ci hanno permesso di fare un vero salto di qualità nel controllo di questi patogeni. I prodotti, oltre ad aver sempre mostrato ottime performance, sono anche perfettamente miscelabili con Cabrio® Duo che migliora lo sviluppo vegetativo delle piante».

Zucchino in pieno campo. L’imprenditore agricolo laziale Stefano Boschetto e Fabio Ceci, agronomo e tecnico della Ricci Agricoltura di Latina, hanno affermato che «per la difesa dello zucchino da peronospora e oidio, Basf offre diversi strumenti come gli antiperonosporici Cabrio® Duo, Enervin® Evo ed Enervin® Duo e gli antioidici Dagonis® e Vivando® che alternati e utilizzati in una strategia di difesa integrata permettono di proteggere la pianta e fanno in modo che mantenga un ottimo vigore».

Zucchino in serra. Giovanni Lo Pinto, titolare dell’omonima azienda agricola, e l’agrotecnico Davide Zandonà hanno riferito che «a Sabaudia, nell’Agro Pontino, un’area con un clima particolarmente favorevole alla coltivazione dello zucchino, le principali difficoltà sono l’oidio e la peronospora contro le quali utilizziamo in strategia Vivando® e Dagonis®, due prodotti decisamente efficaci nei confronti delle malattie, che non danneggiano assolutamente la pianta e hanno brevi tempi di carenza. Un’altra caratteristica di pregio è che entrambi i prodotti sono miscelabili con altri antiperonosporici (Cabrio® Duo, Enervin® Evo ed Enervin® Duo) ed insetticidi, il che permette di non dover intervenire ripetutamente con più trattamenti del dovuto».

Pomodoro da industria. L’agronomo consulente Giorgio Iorio per la difesa del pomodoro ha consigliato Dagonis® che «è un prodotto innovativo di Basf dotato di elevata efficacia, buona persistenza d’azione e breve intervallo di sicurezza (tre giorni su pomodoro). Anche gli acari, negli ultimi anni, hanno reso particolarmente difficile l’attività di tecnici e agricoltori. In situazioni di attacchi ordinari, intervenendo anche con un solo trattamento collocato a circa 30 giorni della raccolta, Nealta® ha dimostrato di avere un forte e rapido potere abbattente e una sorprendente persistenza d’azione. Altra caratteristica particolarmente interessante è che la molecola è selettiva sugli insetti utili ed è molto sicura per il comportamento residuale».

Radicchio in piena aria. Per la difesa del radicchio da oidio, botrite e sclerotinia, Roberto Trentin, tecnico Basf per l’area del Veneto, ha spiegato che «la strategia che Basf propone si basa su tre prodotti: Signum®, Dagonis® e il biofungicida Serifel®. Si parte a inizio settembre con i primi trattamenti preventivi da proseguire, in particolare per le varietà tardive, per l’intero ciclo intervenendo con i fungicidi tradizionali nella prima parte dello sviluppo della pianta e con Serifel nelle fasi successive».

Fragola. Carlo Bove, dell’omonima azienda, e Teodoro Talento, agronomo presso la Cooperativa Sole nel casertano hanno testimoniato: «In un’annata scarsamente piovosa come quella di quest’anno, la pressione del ragnetto rosso è stata molto importante. L’impiego di Nealta® è stato positivo, con un controllo ottimale del ragnetto anche con un solo trattamento se ben posizionato e un’elevata selettività nei confronti dell’antagonista naturale Phytoseiulus persimilis».

Carlo Purgato, dell’azienda agricola Purgato Nicola: «Contro l’oidio abbiamo utilizzato Dagonis® che, con uno o due interventi al massimo, ha garantito in tutte le circostanze un controllo totale della malattia. Un ulteriore problema che può presentarsi sulla fragola, specialmente in caso di elevata umidità, è la botrite contro la quale abbiamo utilizzato Serifel® sempre con ottimi riscontri».

Maurizio Tancredi dell’azienda Sherena di Policoro: «In Basilicata sono ammessi due soli interventi con agrofarmaci per contenere l’attacco degli acari. Quest’anno abbiamo avuto la possibilità di utilizzare il nuovo acaricida di Basf, il Nealta®, che ha fatto registrare ottimi risultati di controllo. Oltre a una forte azione di knock down abbiamo osservato una lunga persistenza d’azione dovuta all’elevato valore di cerofilia del principio attivo».


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  • video fruibili per coltura o per zona di coltivazione girati direttamente in campo con i consigli di tecnici esperti ed agricoltori
  • articoli e approfondimenti con le soluzioni di difesa fitosanitaria più innovative
  • consigli pratici di agronomi, tecnici e agricoltori su come combattere al meglio le principali avversità
Un anno in giro per l’Italia con Obiettivo Orticoltura - Ultima modifica: 2021-12-06T15:06:13+01:00 da K4

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