Alla vigilia del nuovo Tavolo convocato al Ministero delle politiche agricole per risolvere la complessa crisi del latte ovino in Sardegna, questa notte un’auto cisterna di una delle più grandi cooperative dell’isola, la CAO di Oristano, 1000 soci allevatori, è stata letteralmente assaltata da 5 uomini incappucciati che hanno obbligato il conducente a sversare in strada 14.000 litri di latte.
“Si tratta di episodi – dice Giorgio Mercuri, presidente Alleanza cooperative agroalimentari – che mettono a rischio l’ordine pubblico, oltre a causare gravi danni alle nostre cooperative associate, alle quali va tutta la nostra solidarietà. Chiediamo pertanto il massimo impegno da parte delle forze dell’ordine per tutelare la legalità”.
Allargare l'orizzonte
In merito alla trattativa in corso sulla definizione del prezzo da riconoscere agli allevatori per il latte ovino, il presidente Mercuri commenta: “La questione va affrontata in un’ottica più ampia, che non riguarda la sola questione dell’accordo sul prezzo tra pastori e industriali. Il problema va inquadrato e risolto quale problema di mercato, puntando ad una strategia di internazionalizzazione, che individui nuove opportunità su paesi lontani e sia in grado di diversificare le mete dell’export, oggi troppo circoscritte agli Stati Uniti. Solo così possiamo riuscire a dare certezze di lungo periodo rispetto ad un prezzo che non deve esser solo concordato ma mantenuto”.
Un coordinamento nazionale per il settore ovino
Mercuri ha inoltre annunciato che domani al tavolo latte lancerà la proposta di costituire, in seno all’Alleanza, un coordinamento nazionale del settore ovino che sarà supportato dal coordinamento del settore bovino, a cui parteciperanno le principali realtà cooperative produttrici delle DOP Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Trentingrana, che lavoreranno per supportare i cooperatori sardi ad individuare attraverso le loro best practices la strada giusta per garantire reddito nel medio e lungo termine”.