Miele, la “Direttiva colazione” tutela quello italiano

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Le confezioni commercializzate nell’Unione dovranno riportare sull'etichetta, accanto al nome commerciale del prodotto, il Paese dove il miele è stato raccolto

Soddisfazione nel mondo agricolo e in particolare in quello dell'apicoltura per l'approvazione all'unanimità della posizione della Commissione Agricoltura Ue sulla Direttiva Colazione, che fissa nuove norme di denominazione di vendita e di etichettatura del miele e di altri prodotti alimentari tipici della colazione all'italiana come succhi di frutta, marmellate, gelatine e latte a lunga conservazione. Dopo l'approvazione della posizione del Consiglio dei Ministri Ue, avvenuta il 14 novembre, ora il provvedimento passa alla Commissione Ambiente del Parlamento Ue. Il nuovo impianto normativo tutelerà i mieli italiani ed europei dall'importazione di quelli di bassa qualità, in particolare delle miscele.

Quando la Direttiva avrà esperito l’intero iter le confezioni commercializzate nell’Unione dovranno riportare sull'etichetta, accanto al nome commerciale del prodotto, il Paese dove il miele è stato raccolto. Se il miele proviene da più di un Paese, ciascuno dovrà essere indicato in etichetta, in ordine decrescente e con la rispettiva percentuale nella miscela.

Lavoriamo per via libera definitivo a dicembre

«Si potrebbe arrivare a dicembre all'approvazione in Plenaria – annuncia con grande soddisfazione l'europarlamentare Paolo De Castro – in modo da iniziare immediatamente i negoziati con Commissione e Consiglio, per raggiungere un accordo entro il termine della legislatura».

L’obbligo di riportare la percentuale di provenienza di ogni miele nelle miscele non è esente da problemi tecnici che vanno risolti, ma la direttiva, quando sarà operativa costituisce certamente uno strumento in più per valorizzare i mieli italiani.

La nostra legislazione in materia di etichettatura del miele è la più restrittiva in Europa – ha aggiunto De Castro – vederla applicata, ancor più stringente, in ogni Paese dell’Unione è sicuramente un vantaggio e premia l’impegno che il nostro Paese assicura da molti anni per il sostegno, la qualificazione e la valorizzazione del settore».

Miele, la “Direttiva colazione” tutela quello italiano - Ultima modifica: 2023-11-20T11:15:32+01:00 da Redazione Terra e Vita

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