Alberto Ancora è il nuovo presidente di Agrofarma-Federchimica. Il manager di Basf Italia è stato eletto nuovo presidente di Agrofarma - Associazione nazionale imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica – nel corso dell’Assemblea annuale dell’Associazione riunitasi a Milano il 29 maggio. Ancora, attualmente al vertice di tutto il Business management Crop Protection South Europe della società con sede a Ludwigshafen, succede ad Andrea Barella, General Manager di Sumitomo Chemical Agro Europe.
Sostenibilità e innovazione
«Inizio a ricoprire questo ruolo – dichiara il neo presidente – in un momento impegnativo per il comparto, che si trova a fronteggiare uno scenario normativo sempre più stringente e a interloquire con un’opinione pubblica molto attenta ai temi dell’agricoltura. Colgo l’occasione per ribadire la nostra totale apertura al dialogo sull’innovazione e la sostenibilità in agricoltura, per difendere il progresso del settore e ragionare sull’evoluzione della filiera. In questo senso mi impegnerò nel continuare a sostenere un percorso di dialogo chiaro e trasparente con istituzioni, media e pubblico, per ragionare sul significato di sostenibilità e dare il giusto riconoscimento al ruolo degli agrofarmaci». Ancora, onorato di essere stato eletto per questo incarico, ha rivolto il primo pensiero ringraziando i colleghi che gli hanno riposto la loro fiducia.
Leccese e agronomo di formazione, Alberto Ancora ha iniziato la sua carriera ricoprendo diversi ruoli di responsabilità presso altre multinazionali dell’agrochimica per poi entrare in Basf nel 2001. Nella società tedesca ha ricoperto il ruolo di Country Manager della divisione Agro, prima che gli venisse affidata nel 2015 la responsabilità dell'attuale incarico di Head of Business Management Crop Protection South Europe.
Le imprese che aderiscono ad Agrofarma realizzano il 95% del fatturato italiano del comparto che si colloca intorno ai 978 milioni di € rappresentando circa l’1,9% del fatturato globale della chimica in Italia. Il settore investe in Ricerca e Sviluppo il 6% del suo fatturato e gli addetti impegnati nell’attività di ricerca rappresentano circa il 12% del totale di quelli del settore.