Proprio nel giorno in cui a Bruxelles la commissione Ambiente dell'europarlamento ha approvato il rapporto sulla riduzione dei rifiuti da imballaggio che potrebbe avere un impatto negativo sulla filiera della produzione e confezionamento di frutta e verdura, al Masaf si è riunito il tavolo dell'ortofrutta, durante il quale il ministro Francesco Lollobrigida ha annuniciato di aver chiesto lo stanziamento di 20 milioni di euro per le cambiali agrarie del settore ortofrutticolo, messo a dura prova dagli eventi climatici avversi e dal calo dei consumi.
Imballaggi, doccia fredda dall'europarlamento
Con 56 voti a favore, 23 contrari e 5 astensioni la commissione Ambiente dell'Eurocamera ha approvato il rapporto sulla riduzione dei rifiuti da imballaggio. Il testo dovrà essere esaminato dalla plenaria di novembre. Gli emendamenti alternativi firmati da Ppe
ed Ecr, che avrebbero cancellato i target di riuso e ricarica e annullato i divieti per gli imballaggi monouso, non sono passati per una manciata di voti.
Il testo adottato non è comunque un via libera al riuso senza condizioni. Gli imballaggi
riutilizzabili per quantità inferiori al chilo dovrebbero soddisfare una serie di criteri, tra cui un numero minimo di volte in cui possono essere riutilizzati (da definire in una fase successiva). I distributori finali di bevande e cibi da asporto nel settore ristorazione devono offrire ai consumatori la possibilità di portare il proprio contenitore. I deputati vogliono inoltre vietare l'uso delle di sostanze come Pfas e bisfenolo A negli imballaggi a contatto con gli alimenti. Contrarie tutte le associazioni di categoria agricole, Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative.
Venti milioni per le cambiali agrarie
«In legge di Bilancio abbiamo chiesto 20 milioni per i prestiti cambiari in favore del settore ortofrutticolo. Con apposito decreto ministeriale, abbiamo previsto 9,4 milioni di euro per sostenere il settore degli agrumi dal malsecco, 10 milioni di euro per la filiera della pera e 2 per quella dei kiwi. Infine, avvieremo un’apposita campagna di comunicazione sul consumo di frutta e verdura». Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, presiedendo il tavolo sull’ortofrutta che si è tenuto al Masaf e al quale hanno partecipato le associazioni di categoria.
«I dati di Ismea raccontano delle difficoltà del settore ortofrutticolo – ha continuato Lollobrigida –. In un’ottica di sostegno al comparto, abbiamo inoltre previsto in manovra un fondo emergenze da 270 milioni di euro per il triennio 2024-2026. Il nostro obiettivo, però, non è convocare questa riunione solo per raccontare le criticità, ma per pianificare lo sviluppo di un asset nevralgico per la nostra economia e che sconta un evidente divario infrastrutturale, oltre ad aver pagato enormi conseguenze a causa di alluvioni e siccità. Per rilanciare la filiera sarà determinante puntare su innovazione e ricerca».