«In questo contesto burrascoso dove viene messa in discussione la capacità professionale della nostra categoria abbiamo costituito la Commissione pari opportunità, un gruppo di donne, impegnate come libere professioniste, con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per chi non sa ancora se riuscirà a conciliare casa e famiglia e se avrà le stesse opportunità di un collega uomo». Lo comunicano in una nota Novara Maresa e Gina Sirca annunciando l’insediamento della neo Commissione pari opportunità del Consiglio nazionale dei periti agrari e dei periti agrari laureati.
La presenza sul territorio e nelle scuole
«Stiamo crescendo e stiamo istituendo le Cpo territoriali per poter essere presenti a livello locale e soprattutto nelle scuole. Siamo una categoria forte e preparata – proseguono – e vogliamo investire sul futuro coinvolgendo giovani donne ma anche giovani uomini. Il nostro obiettivo è aiutare chi vuole conoscerci a capire quante e quali possibilità lavorative offre la nostra abilitazione. La nostra è una categoria che ha una lunga storia, popolata di personalità di spicco che negli anni hanno combattuto molte sfide nel nome della professionalità e competenza, ma che troppo spesso viene sottovalutata».
Le competenze trasversali dei periti agrari
Il gruppo di lavoro insediato è operante in ambiti trasversali, «perché il perito agrario - affermano - è anche questo, una categoria che può esprimere le proprie attitudini in svariati settori, basti pensare che solo all’interno del nostro gruppo abbiamo periti grandine, consulenti viticoli, certificatori, operatrici del catasto, responsabili Caa (Centro assistenza Agricola), ma l’elenco si allungherebbe a dismisura se andassimo ad elencare tutte le professioniste che operano sul territorio italiano».
«Sana e libera concorrenza»
«In questo periodo di grandi battaglie per la rivendicazione delle nostre competenze – ha concluso Maresa – si accendono nuovi focolai di speranza, di voglia di fare e dimostrare quanto nell’ambito lavorativo la parità di genere sia alla base di una sana e libera concorrenza, e non parlo solo di uomini e donne ma anche di dipendenti e liberi professionisti. La parità di genere parte proprio da questo, vorremmo che tutti parlassero di competenze di professionalità e non più di uomo o donna, di libero professionista o dipendente ma di capacità di un soggetto preparato e autorizzato ad espletare una qualsiasi delle attività riconosciute dal nostro ordinamento».
La Commissione pari opportunità del Cnapapal è così composta:
- Presidente e coordinatrice per. agr. Maresa Novara - Collegio interprovinciale di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Valle d’Aosta;
- Vice-presidente per. agr. Vincenza Musa – Collegio di Brindisi;
- Segretaria per. agr. Angela Pozzato – Collegio di Pavia.
Consigliere:
- Per. agr. Gina Sirca – Collegio di Nuoro;
- Per. agr. Lorena Granori – Collegio di Roma;
- Per. agr. Raffaella Lazzari – Collegio di Ferrara;
- Per. agr. Antonia Russo – Collegio di Avellino.
Membro di Fonta Academy:
- Per. agr. Mirella Tongiani – Collegio Lucca, Pisa, Pistoia, Livorno, Massa Carrara.