Aveva moltiplicato e poi venduto senza autorizzazione delle aziende sementiere che ne detengono i diritti sementi di grano duro protette da brevetto. Per questo un'azienda agricola del barese è stata sanzionata con una multa di alcune migliaia di euro. L'illecito è stato scoperto grazie al lavoro congiunto condotto da Sicasov, società che si occupa di gestire la tutela dei diritti di proprietà intellettuale di varietà vegetali protette da privativa per ritrovati vegetali, nazionale e/o comunitaria, Guardia di Finanza e Icqrf. I controlli sono scattati grazie ad alcune segnalazioni. Le varietà di frumento moltiplicate illecitamente sono "Antalis" di Limagrain e "Marco Aurelio" di Sis.
"Attraverso i mandati che riceve dalle aziende sementiere, Sicasov tutela la ricerca scientifica varietale per riconoscere loro gli sforzi di ingegno ed economici profusi nella selezione di nuove varietà di interesse agroalimentare" si legge in una nota dell'azienda.
"La contraffazione danneggia in primis le aziende agricole che utilizzano specie e varietà vegetali frutto del miglioramento e della ricerca" sottolinea Sicasov. Il mancato riconoscimento delle royalty finisce per privare di importanti risorse la ricerca stessa che, a lungo andare, rischia di ridurre il proprio contributo al miglioramento vegetale.
Volta al miglioramento quantitativo e qualitativo delle produzioni, la ricerca necessita di investimenti il cui ritorno è solo in parte compensato dalle royalty dovute dagli utilizzatori finali. I benefici derivanti dalle nuove varietà (rese unitarie e caratteristiche qualitative richieste dai processi industriali e dal mercato) sono il frutto della sinergia tra chi utilizza queste materie prime e chi è in grado di migliorarne le caratteristiche intrinseche.
