Silverio Pachioli
Spinacio, la ruggine bianca è sempre più minacciosa
La difesa risulta difficoltosa per la mancanza di approfonditi studi sul patogeno, sui suoi ospiti e sulle sostanze attive realmente efficaci. Fondamentale un’attenta gestione della coltura abbinata a trattamenti fitosanitari in campo
Cosa sono e da dove vengono i residui di clorati e...
Per ridurre i potenziali residui di clorati e perclorati negli ortofrutticoli è necessario controllare scrupolosamente tutte le operazioni della filiera senza mai
improvvisare
Drupacee, massima attenzione alla maculatura batterica
Nel 2023 si sono verificati ingenti attacchi tardivi di maculatura batterica sulla maggior parte delle drupacee. Ecco come impostare gli interventi fitoiatrici, in particolare quelli rameici
Olivo, forte recrudescenza della cercosporiosi
La malattia è particolarmente grave negli impianti fitti, vigorosi e scarsamente areati. Tuttavia, anche l'impostazione tradizionale della difesa ha contribuito alla difficile gestione e alla conseguente diffusione della problematica fitopatologica
Zinco e manganese utili nella difesa dai parassiti
Le esperienze in corso hanno spesso dimostrato la loro efficacia e il loro possibile impiego, anche a dosaggi ridotti, in strategie complesse di difesa delle piante. Saranno sicuramente necessarie ulteriori ricerche per ottimizzare e diminuire ulteriormente le dosi di applicazione e per approfondire gli aspetti ecotossicologici
Difesa fitosanitaria in continua evoluzione
Dalla lotta chimica alla protezione integrata, dal biocontrollo alla protezione agroeocologica. La difesa fitosanitaria e la sua definizione si evolvono nel tempo
Le virosi della cima di rapa si diffondono sempre di più
Su coltivazioni di cima di rapa è possibile riscontrare numerose patologie fungine e virosi tipiche delle Brassicaeae. Vediamo quali sono le strategie di controllo
Prezzemolo in balìa di funghi, insetti e fisiopatie
Sono numerose le avversità che interessano il prezzemolo: numerosi funghi, batteri, virus, afidi, cicaline, mosche minatrici, lepidotteri, acari, nematodi e alterazioni fisiologiche. La difesa deve essere principalmente preventiva
L’olivo non sfugge al marciume apicale dei frutti
L’imbrunimento apicale delle drupe può comportare significative perdite di produzione, soprattutto su giovani alberi vigorosi e con pochi frutti. Oltre alla suscettibilità varietale, molti altri fattori possono favorire l’insorgenza della fisiopatia. Ecco quali
Vite, produzioni eccessive indeboliscono le difese
Una produzione eccessiva di grappoli ruba sostanze di riserva alla pianta. La loro mancanza negli organi di accumulo può diminuire la resistenza ai freddi invernali e incidere negativamente sulla differenziazione delle gemme, sulla sintesi di sostanze di difesa e sulla longevità della pianta