In collaborazione con
La ricomparsa della componente idrologica, seppur in forma temporalesca con fenomeni anche localmente intensi, ha contribuito ad un livellamento delle portate che durante tutta la settimana hanno mantenuto un andamento costante con lievi oscillazioni.
STATO IDROLOGICO DEL FIUME PO
PORTATE. Nonostante i contributi temporaleschi, la situazione in tutte le sezioni di Po rimane di “severità estrema”. La sezione di chiusura del bacino a Pontelagoscuro misura oggi una portata di 222 m3/s, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente, ma ancora al di sotto dei minimi storici e ridotta del 80% rispetto alla media del periodo. Analoga situazione si riscontra anche nelle altre sezioni. Anche gli affluenti, specie quelli in destra idraulica, hanno portate paragonabili al DMV/DE.
Sezione |
Portate Attuali [m3/s] |
Media mensile
[m3/s] |
Minimo mensile [m3/s] |
Piacenza | 160 | 760 | 209 |
Cremona | 239 | 862 | 269 |
Boretto | 233 | 888 | 253 |
Borgoforte | 286 | 1057 | 275 |
Pontelagoscuro | 222 | 1140 | 237 |
Sezione |
Livello idrometrico attuale [m rispetto zero idrometrico] |
Livello idrometrico minimo storico [m rispetto zero idrometrico] |
Piacenza | -0,81 | -0,76 (Lug. 2006) |
Cremona | -8,15 | -7,91 (Lug. 2006) |
Boretto | -4,28 | -4,51 (Lug. 2006) |
Borgoforte | -3,86 | -3,84 (Lug. 2006) |
Pontelagoscuro | -7,03 | -7,46 (Lug. 2006) |
PRECIPITAZIONI E TEMPERATURE. Le correnti che hanno generato precipitazioni temporalesche anche consistenti sui rilievi e con episodi violenti in pianura, unite all’aumento della ventilazione, hanno mantenuto le temperature stazionare ma comunque superiori alle medie di periodo. Nei prossimi giorni un impulso di aria più fresca nord atlantica raggiungerà l'Italia, portando possibilità di rovesci.
LAGHI. Le precipitazioni sul comparto alpino hanno permesso di mantenere stabili i livelli dei laghi, che erogano gli stessi quantitativi d’acqua delle settimana precedente, sostenendo le portate di Po. Il lago Maggiore, che ha beneficiato maggiormente dell’instabilità atmosferica, all’idrometro di Sesto Calende misura +13 cm e si mantiene su livelli costanti. Continua invece la naturale flessione del Garda con un riempimento al 48%. La situazione più critica riguarda il lago di Como, con un riempimento solo a circa il 5% e una quota di -33 cm rispetto a un minimo di regolazione a -0,40 cm e del lago D’idro prossimo ai minimi di regolazione.
CUNEO SALINO. La stima di risalita del cuneo salino rimane stazionaria rispetto la settimana precedente con valori massimi di intrusione salina stimati fino a 30 km dalla foce con fenomeni di alta marea.
FALDE E SORGENTI. I livelli bassi di fiumi e torrenti stanno generando un ricorso maggiore all’utilizzo dell’acqua di falda anche per l’irrigazione. Nella parte terminale del distretto e nelle zone di pianura si osserva un abbassamento diffuso del tetto di falda. Ad oggi si registrano criticità diffuse in particolare nella parte montana del distretto, dovute alla scarsa ricarica invernale delle sorgenti per l’approvvigionamento dell’idropotabile.
Per ulteriori dati vedi i seguenti link