È la fotografia di una formica, che si disseta da una goccia d’acqua (titolo: “Darla a bere”), l’immagine scelta da Anbi, Coldiretti e Fondazione Univerde a suggello della Giornata Mondiale delle Aree Umide. La premiazione del 3° Concorso Fotografico Nazionale “Obiettivo Acqua” si è tenuta a Roma presenti, fra gli altri, il sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Francesco Battistoni e l’Assessore Comunale ai Lavori Pubblici ed Infrastrutture di Roma, Ornella Segnalini, nonché i presidenti delle tre realtà promotrici: Ettore Prandini (Coldiretti), Alfonso Pecoraro Scanio (Fondazione Univerde), Francesco Vincenzi (Anbi).
Tutti i premiati
Al vincitore, Pietro Munari di Marano Vicentino, è andata una targa e un premio in denaro, così come al secondo e terzo classificati: i lombardi Fulvio Sudati e Maurizio Portone.
Le menzioni di categoria sono andate al milanese Pasquale Costagliola (“Acqua è…città”), al novarese Mario Motta (“Acqua è…paesaggio”), al livornese Nicola Casarosa (“Cambiamenti climatici: difendere l’acqua, difendersi dall’acqua”); la menzione speciale FIAB (Federazione Italiana Ambiente Bicicletta) è stata assegnata al romano Massimiliano Rolando (“A due ruote lungo l’argine”), mentre quella della Fondazione Campagna Amica è stata attribuita al vercellese Francesco Gardini (“Il cibo è irriguo”).
Un nuovo modello di sviluppo
«I Consorzi di bonifica – dichiara Francesco Vincenzi, presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi) - curano centinaia di aree umide ed oasi naturalistiche lungo tutta la Penisola. Il Concorso Fotografico Obiettivo Acqua ha lo scopo di contribuire a ricucire il rapporto fra uomo e risorse idriche, valorizzandone la gestione. È un tassello del nostro impegno per un diverso modello di sviluppo, che abbia al centro il territorio nelle sue varie espressioni».