Secondo un sondaggio Ipsos realizzato a livello globale: il 72% degli agricoltori intervistati è preoccupato per l’impatto che i cambiamenti climatici avranno sulla capacità produttiva del settore nei prossimi cinque anni.
In questo contesto, la pandemia di Covid-19 ha costretto gli imprenditori agricoli di tutto il mondo ad affrontare ulteriori nuove sfide. In Europa il 46% degli agricoltori dichiara infatti che la pressione aggiuntiva dovuta alla pandemia di coronavirus ha avuto un grave impatto sul proprio business.
Il lancio del nuovo progetto
La salvaguardia della redditività, la lotta ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità diventano fattori fondamentali per la ripresa dell’agricoltura e guidano gli impegni concreti contenuti nel nuovo Good Growth Plan, lanciato oggi dal Syngenta Group. Questo rinnovato programma include nuovi e sfidanti impegni per ridurre la carbon footprint dell’agricoltura e supportare gli agricoltori nell’affrontare i fenomeni meteorologici estremi causati dal cambiamento climatico.
Fyrwald: «Un supporto agli agricoltori per la ripresa post covid 19»
Erik Fyrwald, Chief Executive Officer di Syngenta Group dichiara: «Sin dal lancio, i
principi e le priorità del Good Growth Plan sono diventati parte integrante del modo di lavorare di Syngenta. Il piano lanciato nel 2013 è stato ovviamente solo l’inizio di questo nostro lungo viaggio.
Il Coronavirus ha svelato in maniera improvvisa la fragilità dei modelli agricoli. Proprio come una pandemia, anche i cambiamenti climatici rappresentano una minaccia che va affrontata prima che sia troppo tardi. Adesso che l’economia e l’agricoltura ricominciano a muoversi grazie al graduale allentamento delle misure restrittive, dobbiamo accelerare il nostro supporto agli agricoltori nell’affrontare la ripresa, mettendo al centro la lotta al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità».
Vanelli: «Un nuovo modello di agricoltura basato sull’innovazione sostenibile»
«Dopo aver raggiunto e, in alcuni casi, superato gli obiettivi fissati nella prima edizione del piano lanciato nel 2013, Syngenta ha voluto oggi impegnarsi nuovamente attraverso un nuovo approccio che porteremo avanti nei prossimi cinque anni e sarà il nostro piano strategico per rispondere alla necessità di costruire un nuovo modello di agricoltura», queste le parole di Riccardo Vanelli, Managing Director di Syngenta Italia.
«Il nuovo Good Growth Plan conferma l'innovazione sostenibile al centro del nostro modello di business, con nuovi obiettivi, per supportare al meglio gli agricoltori a nutrire il pianeta e a contribuire maggiormente alla lotta ai cambiamenti climatici. In Italia, attenderemo l’autunno per presentare ufficialmente il nuovo Good Growth Plan e i progetti che porteremo avanti per contribuire a raggiungere gli obiettivi prefissati a livello globale».
Quattro nuovi impegni
Nel presentare il nuovo piano, Syngenta ha annunciato anche di aver raggiunto, o superato in alcuni casi, tutti gli obiettivi globali del programma lanciato nel 2013, tra cui il recupero di oltre 14 milioni di ettari di terreno agricolo a rischio di degrado e l’incremento della biodiversità in oltre 8 milioni di ettari di terreno coltivabile.
Nell’ambito dell’attuale Good Growth Plan, Syngenta ha già annunciato la sua intenzione di investire entro il 2025 due miliardi di dollari nell’agricoltura sostenibile e lanciare ogni anno sul mercato due innovazioni tecnologiche.
Gli specifici impegni previsti dal nuovo piano si muovono lungo quattro aree:
- Accelerare l'innovazione per gli agricoltori e l’ambiente
- Impegnarsi per un'agricoltura a zero emissioni di CO2
- Contribuire alla salute e alla sicurezza delle persone
- Stringere collaborazioni per generare un impatto migliore
Syngenta si impegna inoltre a ridurre del 50% la carbon footprint dei suoi processi operativi entro il 2030 per sostenere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. L’impegno di Syngenta è stato confermato e approvato dalla Science Based Targets initiative (SBTi). Inoltre, il Syngenta Group ha recentemente sottoscritto l’impegno di SBTi per prevenire l’innalzamento della temperatura globale di oltre 1,5 gradi.
Alexandra Brand, Chief Sustainability Officer di Syngenta, ha dichiarato: «Quando
parliamo con gli agricoltori, constatiamo che sono i primi a essere colpiti dal cambiamento climatico e dalla perdita di biodiversità. Inevitabilmente le misure restrittive adottate contro il Covid-19 potrebbero produrre ulteriori ripercussioni a lungo termine anche sul settore agroalimentare. Questo spiega i significativi livelli di investimento in innovazione previsti dal nuovo Good Growth Plan, necessari proprio per contrastare il cambiamento climatico e sviluppare un sistema di produzione alimentare in sintonia con l’ambiente».
Il programma GGP a supporto della filiera italiana verrà presentato in autunno nel corso di un evento dedicato.
L’evento in streaming dalle 14.30
Oggi alle 14.30 CET Erik Fyrwald parteciperà, insieme al Commissario della DG Agri Janusz Wojciechowski, a un evento online organizzato da Euractiv per presentare ufficialmente il nuovo Good Growth Plan e gli impegni del Syngenta Group.
È possibile seguire l’evento a questo link.