Nebulizzatori a basso volume per una irrorazione uniforme e sostenibile

nebulizzatori
I nebulizzatori consentono una micronizzazione fine e omogenea del liquido da distribuire, con una conseguente maggiore aderenza alla vegetazione. Una distribuzione uniforme del prodotto porta benefici economici e ambientali

La difesa delle colture ormai è totalmente meccanizzata e per la distribuzione dei prodotti fitosanitari si fa ricorso ad attrezzature di diverso tipo, a seconda delle esigenze della singola azienda e delle caratteristiche della coltura da difendere. Le principali macchine per la difesa, a seconda del funzionamento, si suddividono in tre categorie:

  • Le impolveratrici, che distribuiscono polveri tramite flusso d’aria;
  • Le fumigatrici, che distribuiscono prodotti sottoforma di gas;
  • Le irroratrici, che distribuiscono liquidi.

Queste ultime sono attualmente le più diffuse, perché la maggior parte dei prodotti fitosanitari prevede una miscelazione con acqua per una corretta distribuzione. In relazione al sistema di polverizzazione (nebulizzazione), le irroratrici possono essere classificate come meccaniche, pneumatiche e atomizzatori.

Riduzione della deriva e minor consumo di acqua

Le nuove norme in materia di difesa fitosanitaria pongono molta attenzione alla distribuzione degli agrofarmaci e, di conseguenza, finiscono nel mirino anche le macchine irroratrici. Infatti, se usurate o non correttamente tarate, possono disperdere nell’ambiente anche l’80% del prodotto, o per fenomeni di deriva o per inquinamento puntiforme, contaminando l’aria, il suolo e le acque di falda e superficiali. In questo caso, in assenza di una copertura fogliare adeguata, viene meno anche il controllo degli agenti patogeni. Si può verificare anche il caso di una irrorazione eccessiva, che può causare fenomeni di fitotossicità o la presenza di residui sui prodotti superiori ai limiti consentiti.

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Una micronizzazione fine e omogenea del liquido da distribuire comporta una maggiore aderenza alla vegetazione, con conseguenti benefici economici e ambientali

Le aziende produttrici si sono adeguate alle nuove norme realizzando attrezzature sempre più sicure per gli operatori, meno impattanti sull’ambiente e anche più efficienti nell’irrorazione del prodotto e nell’uso dell’acqua.

In particolare, l’evoluzione meccanica delle irroratrici ha visto una maggiore attenzione per la nebulizzazione del liquido da irrorare, per avere una migliore copertura del bersaglio, riducendo i fenomeni di deriva o gocciolamento causati da gocce troppo fini o troppo grosse, e per ridurre sempre più i volumi di acqua necessari, passando da volumi medio-alti (es 1.600 l/ha), a bassi (es 200 l/ha) o addirittura ultra-bassi (es 50 l/ha).

Come dovrebbe essere un’irroratrice

Le caratteristiche più ricercate in un'irroratrice riguardano le prestazioni, il comfort e i costi. In particolare si possono citare:

  • Pompa e serbatoio che garantiscano una distribuzione efficace ed efficiente, riducendo i tempi di fermo macchina;
  • Struttura resistente;
  • Buona capacità oraria di lavoro;
  • Ampia personalizzazione dei componenti (lunghezza delle barre, diffusori regolabili e orientabili, ecc.);
  • Dimensioni adattabili a trattori di diverse potenze;
  • Manutenzioni semplici e componenti elettroniche facilmente regolabili;
  • Ergonomicità, sicurezza e comfort anche a velocità di lavoro sostenute;
  • Possibilità di lavorare a bassi volumi in modo da incrementare il risparmio idrico e contenere i tempi di lavorazione e i costi.

Una linea di nebulizzatori a polverizzazione pneumatica

Un modello che risponde a tutte queste caratteristiche è il Maraichere di Ideal, azienda di Castelbaldo (Pd), che progetta e costruisce dal 1947 macchine e attrezzature per la protezione delle colture. Presente nel mercato nazionale e internazionale, Ideal offre una vasta gamma di atomizzatori, nebulizzatori, diserbatrici, cannoni e altre soluzioni specializzate, altamente personalizzabili, per rispondere al meglio alle diverse esigenze del mercato mondiale. La linea Maraichere è costituita dai potenti nebulizzatori a polverizzazione pneumatica Diva e Supra Maraichere, appositamente studiati per lavorare in basso-medio volume su coltivazioni orticole, coltivate sia in campo aperto che in serra, su estensioni medio-grandi.

Le due macchine sono disponibili in versione portata e trainata, con cisterne da 400 a 2000 litri per la versione Diva e da 800 fino a 3000 litri per la versione Supra. La versione Diva, munita di turbina di inferiori dimensioni e potenza, può essere equipaggiata di barre idrauliche zincate a caldo e sollevamento idraulico (opzionale) fino ai 10 metri ed è particolarmente adatta alle aziende agricole con estensioni medio-piccole. Diversamente, la versione Supra, dotata di una turbina più potente, può montare barre idrauliche fino ai 18 metri di ampiezza, anch’esse zincate a caldo e con sollevamento idraulico, diventando lo strumento migliore per lavorare su estensioni molto più ampie.

Tutte le barre assicurano in ogni caso una copertura ottimale e capillare grazie a una serie di­ffusori a basso volume che possono essere regolati manualmente sia verticalmente che orizzontalmente, per una migliore distribuzione del prodotto. Non solo, quest’ultima risulta ottimizzata rispetto a quella ottenuta con i classici polverizzatori grazie al ventilatore centrifugo di cui i nebulizzatori sono equipaggiati, il quale produce un’elevata quantità di aria che viene convogliata, a circa 100 m/s, ai punti di erogazione posti sulla barra, dove incontra il liquido da distribuire in bassa pressione.

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Tutte le barre assicurano una copertura ottimale e capillare grazie a una serie di­ffusori a basso volume che possono essere regolati manualmente

L’alta velocità dell’aria consente una micronizzazione fine e omogenea del liquido da distribuire, con una conseguente maggiore aderenza alla vegetazione. Non solo, l’aria che fuoriesce dai diffusori crea un importante movimento del fogliame, permettendo al liquido nebulizzato di raggiungere anche le parti più basse e nascoste. Tutte queste caratteristiche permettono dunque una migliore e uniforme distribuzione del prodotto chimico, con conseguenti benefici economici e ambientali.

Nebulizzatori a basso volume per una irrorazione uniforme e sostenibile - Ultima modifica: 2019-05-07T09:38:53+02:00 da Sara Vitali

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