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Il problema dell’uniformità di pezzatura dei frutti riguarda diverse specie frutticole ma fra le più colpite ci sono sicuramente gli agrumi. Il mercato richiede infatti un prodotto omogeneo, particolarmente gradito dai consumatori. È di grande interesse quindi per l’agricoltore far sì che anche i frutti che rimarrebbero più piccoli possano raggiungere dimensioni tali da non creare problemi alla commercializzazione.
La cascola pre-raccolta, un processo naturale ma che allo stesso tempo limita il numero di frutti che arrivano a maturazione, è un altro problema importante dell’agrumicoltura. È necessario quindi ridurla, se possibile, per aumentare la produzione vendibile, sempre che allo stesso tempo si riesca a mantenere la qualità dei frutti.
La proposta
Per venire incontro alle esigenze degli agrumicoltori, Biolchim, in collaborazione con Nufarm, propone Corasil, un prodotto che stimola divisione e distensione delle cellule favorendo un maggior accumulo di liquidi e portando di conseguenza a un aumento della dimensione dei frutti.
Il prodotto, di cui si è parlato in un webinar organizzato da Edagricole (Tecniche Nuove) e Biolchim, è caratterizzato da un profilo eco-tossicologico molto basso, vine applicato prima dell’invaiatura ed è in grado di ridurre la cascola dei frutti sulle varietà di agrumi (indicati in etichetta) soggetti a questo problema
In Spagna c’è già un’esperienza molto radicata sull’uso di questo prodotto ed è per questo che è preziosa l’esperienza acquisita in questo Paese per garantire anche agli agrumicoltori italiani i medesimi successi.
Il prodotto
Corasil, fitoregolatore auxinico a base di diclorprop-p, è una soluzione pensata per gli imprenditori agricoli che vogliono produrre agrumi di qualità. Le prove effettuate indicano che il prodotto è in grado di migliorare la pezzatura e di perfezionare le caratteristiche organolettiche. Azioni più tardive su arancio riducono la cascola dei frutti. Il prodotto, dotato di un basso profilo residuale, è sicuro e adatto a tutte le tipologie di agrumi.
Corasil stimola la moltiplicazione e la distensione cellulare agendo sulle dimensioni e sull’elasticità delle vescicole che costituiscono il frutto. Si ottengono così produzioni di pregio in termini di calibro, aspetto, contenuto di succo e conservabilità. È stato provato anche che l’applicazione aiuta a ridurre l’alternanza produttiva.
Pianificazione della raccolta
Applicato prima dell’invaiatura il prodotto è in grado di ridurre la cascola dei frutti, consentendo agli imprenditori di pianificare la raccolta in funzione della propria strategia commerciale e delle proprie esigenze operative. Un effetto secondario dell’applicazione di Corasil è la riduzione dell’incidenza delle spaccature dei frutti.
L’epoca d’intervento è fondamentale per la buona riuscita del trattamento da effettuare prima dell’inizio dell’invaiatura.
Clicca sui link per scaricare le slide degli interventi
Introduzione di Roberto Balestrazzi, customer marketing manager Italia
Nino Azzaro, agronomo libero professionista: Esperienze in campo dalla Sicilia
Franco Vitali, responsabile tecnico Biolchim: Corasil, mezzo tecnico di successo
Massimo Mancuso, direttore commerciale Nufarm Spagna: Agrumi in Spagna, come nasce una eccellenza
Franco Vitali: Casi si successo su clementino e nuove varietà
Indagine sui partecipanti al webinar
L'indagine è stata fatta in diretta, nel corso del webinar. Il 55% dei partecipanti ha detto di voler realizzare a breve nuovi impianti di agrumi, e questo rappresenta un buon segnale per il futuro della coltura che comunque avrà bisogno di un adeguato sostegno per sostenere le richieste del mercato.
Il 40% conosceva Corasil e il 20% ne aveva sentito parlare (il 40% non lo conosceva)
Il 67% non aveva mai utilizzato Corasil.
L’obiettivo di maggior interesse per gli agrumicoltori è l’incremento della pezzatura abbinato alla riduzione della cascola (67%). Il 32% è interessato all’incremento di pezzature e il 7% alla riduzione della sola cascola.
