Dalla Pac ai Psr passando per l'Ocm. L'Ordine degli Agronomi e dottori forestali ha inviato una lettera alla ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova, con una serie di proposte per semplificare le procedure e garantire alle aziende agricole di avere la liquidità necessaria a proseguire l'attività in questo periodo di difficoltà dovuto all'epidemia di coronavirus.
L’emergenza prolungata causerà ricadute inevitabili sulle imprese del mondo agricolo - si legge nella missiva - per questo motivo, accanto alle necessarie misure per il contenimento di un’epidemia ancora non scongiurata, è importante agire per aiutare il comparto a reggere l’urto e a ripartire quando l’emergenza sarà finita. Le 18 proposte del Conaf evidenziano la necessità di andare comunque avanti con il lavoro, semplificando le procedure per consentire alle aziende agricole di continuare ad avere la liquidità derivante dai contributi comunitari per poter far fronte al periodo di grave crisi.
Agronomi in campo con la sussidiarietà
Per semplificare le procedure e andare in aiuto alle pubbliche amministrazioni, messe a dura prova da questa forzata e imprevista interruzione lavorativa, si propone di utilizzare a pieno il ruolo di sussidiarietà che viene riconosciuto alle professioni ordinistiche. Pertanto la proposta è quella di definire subito un decreto ministeriale attuativo ai sensi dell’art. 5 del Job Act degli autonomi che individui gli atti delle amministrazioni pubbliche che possono essere svolti anche dalle professioni organizzate in ordini e collegi.
Un aiuto fondamentale e urgente che dottori agronomi e dottori forestali possono offrire, per esempio per gestire l’aggiornamento del fascicolo aziendale, analogamente al cassetto fiscale dei commercialisti, nella certificazione delle superfici e nelle certificazioni agroambientali per la definizione dei titoli di pagamento delle domande Pac e agroambientali.
La missiva degli agronomi alla ministra Bellanova si conclude con il suggerimento di costituire un tavolo di lavoro per l’Emergenza Covid-19 in agricoltura e agroindustria.
La sintesi delle proposte
A) PAC, PAGAMENTI DIRETTI AGLI AGRICOLTORI
Proposta: Redazione di una domanda semplificata per superfici e titoli, senza grafica con certificazione del tecnico iscritto ad albo, anche con volo del drone. Anticipo del 70% dell’importo calcolato sulla domanda dell’anno 2019.
B) OCM ORGANIZZAZIONI COMUNI DI MERCATO
Proposte:
1. Proroga per le scadenze per la realizzazione e rendicontazione delle attività delle Ocm;
2. Proroga per i bandi aperti;
3. Proroga per domande per autorizzazioni di nuovi impianti di vigneti,
4. proroga per termini di validità delle autorizzazioni all’impianto/reimpianto vigneti
C) PIANI DI SVILUPPO RURALE (PSR)
1) Misure a Superficie (MIS. 10-11-12- 13-14-15)
Proposta Anticipazione sino all’80% dei premi per le misure a superficie agroambientali di durata pluriennale, anticipando i termini di presentazione delle relative domande di conferma o comunque, ove non possibile, utilizzando i piani di coltivazione redatti per la Pac.
2) ) Misure di investimento (MIS. 4-5-6-7-8)
Proposte:
1. Istituzione di un fondo di garanzia presso l’Organismo Pagatore per la copertura delle garanzie sulle domande di pagamento per gli anticipi;
2. Consentire il pagamento degli acconti e del saldo sino alla concorrenza del 100%, previa attestazione di conformità al progetto redatta da tecnico abilitato iscritto ad albo professionale;
3. Prevedere la possibilità per le aziende di rimodulare il piano di sviluppo aziendale senza applicazioni delle riduzioni previste qualora il piano venga attuato solo parzialmente
4. Prevedere una proroga di almeno 6 mesi dei termini per le operazioni stabiliti dalle Decisioni Individuali di Concessione, differimento autorizzato d’ufficio, senza alcuna richiesta da parte dei soggetti beneficiari, per consentire a chi non lo ha potuto fare in questi ultimi tre mesi di concludere il piano di sviluppo aziendale senza incorrere in eventuale decorrenza dei termini e penalizzazioni;
5. Possibilità di finanziare tutti gli investimenti proposti dei Psr regionali richiedendo risorse aggiuntive alla Ue anche attingendo ai fondi del New Green Deal ed in particolare al Piano per la transizione giusta per potenziare la realizzazione di investimenti sostenibili o progetti di innovazione (Mis 16) dotati di certificazione di sostenibilità.
6. Sospensione temporanea dei bandi in corso
3) Misure di cooperazione ed innovazione e Misure allo sviluppo locale leader (MIS. 16-19)
Proposta: Proroga dei termini fissati per la scadenza dei bandi e per i relativi adempimenti e rendicontazioni, anche considerando il fatto che le misure implicano azioni di animazione ed aggregazione, in questo momento precluse su tutto il territorio nazionale.
D) SUSSIDIARIERIETÀ IN FUNZIONE DELLA LEGGE 81/2017
In un’ottica di semplificazione amministrativa, individuare atti delle amministrazioni pubbliche che possono essere rimessi anche alle professioni organizzate in ordini o collegi in relazione al carattere di terzietà di queste.
Si citano ad esempio:
· la possibilità di visionare ed aggiornare il fascicolo aziendale da parte dei professionisti qui rappresentati, analogamente a quanto previsto per il cassetto fiscale per i commercialisti;
· la certificazione delle superficie certificazioni agroambientali per la definizione dei titoli di pagamento delle domande Pac e Agroambientali.
E) ALTRE PROPOSTE
1) Differimento dei termini di pagamento in capo alle aziende di almeno 8 mesi per consentire all’azienda di incassare i proventi dalla vendita delle produzioni primaverili-estive; in questo contesto potrà essere valutata l’attivazione degli strumenti previsti dal Fondo di Solidarietà Nazionale;
2) Iniziative specifiche per gli agriturismi e le aziende con vendita aziendale documentata, che hanno visto crollare sino quasi a zero i propri fatturati, sono quanto mai auspicate;
3) Impegno presso l'Ue a prorogare tutti i termini in scadenza durante il periodo emergenziale che fanno riferimento ai regolamenti Ue in ambito rurale;
4) Sospensione dei termini perentori previsti per la richiesta di danni da calamità naturali dopo la declaratoria da parte del Mipaaf dello stato di calamità naturale per gli eventi dell'estate 2019;
5) Sospendere i controlli relativamente agli Ocm latte, olio, carni e uova.