Anticipo Pac, bisogna correre (leggi anche qui). La Circolare Agea n. 38466 dell'8 giugno 2020 ha esplicitato le procedure di anticipazione dei contributi Pac, valide per la sola campagna 2020, in ragione dell’emergenza coronavirus.
Due procedure distinte e alternative
Le procedure di anticipazione sono due e distinte tra loro:
- anticipazione 1: pari al 70% della Domanda Unica 2020 (escluso il pagamento giovani e i pagamenti accoppiati), come lo scorso anno (DM n. 3681 del 08.04.2020), modificato dal Decreto-Legge n. 19 maggio 2020 n. 34, cosiddetto "Decreto Rilancio”;
- anticipazione 2: pari al 70% sulla base del Registro titoli 2019 (Decreto-Legge "Cura Italia", convertito con Legge n. 27 del 24 aprile 2020).
Le suddette anticipazioni possono essere attivate dagli Organismi pagatori anche contemporaneamente. In altre parole, un Organismo Pagatore può attivarle entrambe, una sola o nessuna.
Le due forme di anticipazione sono alternative fra loro. L’agricoltore potrà scegliere l’una o l’altra, ma non entrambe.
L’anticipazione non è automatica, quindi, ma necessita di una specifica domanda dell’agricoltore, che scade il 15 giugno 2020.
L’Allegato alla Circolare Agea n. 38466 del 08.06.2020 chiarisce, in dettaglio, le differenze tra le due forme di anticipazione.
Anticipo Pac, prima tipologia
- importo: pari al 70% degli importi risultati ammissibili al pagamento base, pagamento greening e pagamento piccoli agricoltori nell’ambito della Domanda Unica 2020;
- l’erogazione è prevista per il 31 luglio 2020;
- vincolo principale: sono escluse dalla base di calcolo le superfici dichiarate in Domanda Unica a pascoloper le quali al 31 luglio 2020 non sarà possibile effettuare specifici controlli;
- altro vincolo: sono esclusi i soggetti con trasferimenti dei titoli in qualità di cedenti, non perfezionati al momento della concessione del finanziamento.
Anticipo Pac, secondo tipologia
- importo: pari al 70% del valore del rispettivo portafoglio titoli 2019; dal calcolo, sono esclusi i titoli ceduti o affittati;
- l’erogazione è prevista per la prima settimana di luglio 2020;
- vincolo principale: non consente di cedere titoli a partire dal 15 giugno 2020. In altre parole, gli agricoltori che beneficiano di quest’anticipazione non possono effettuare il trasferimento dei titoli dopo il 15 giugno 2020;
- sono esclusi i soggetti che aderiscono al regime per i piccoli agricoltori.
L'anticipazione più conveniente
L’anticipazione più interessante è la prima ovvero l’anticipazione al 31 luglio 2020, in quanto include, oltre al pagamento di base, anche il pagamento greening; quindi l’importo è più elevato. La seconda anticipazione è più conveniente solamente per gli agricoltori che possiedono molte superfici a pascolo.
Gli agricoltori che non presentano nessuna domanda di anticipazione al 15 giugno 2020, possono comunque beneficiare dell’anticipazione concessa dall’Unione europea, erogata dal 16 ottobre al 30 novembre 2020 (Reg. 2020/531 del 16.04.2020). Questa anticipazione è automatica e non richiede alcuna domanda.