È terminato, dopo una maratona di oltre tre ore e mezzo, il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi convocato nella serata del 28 febbraio che ha varato il decreto sulle “zone rosse” per il sostegno alle imprese e alle famiglie per l'emergenza Covid-19.
Le misure per il comparto primario
Il ministero delle Politiche agricole informa con una nota che sono state prese delle misure importanti anche per la salvaguardia della competitività del sistema agricolo:
- garantire liquidità alle imprese agricole per estinguere i debiti bancari attraverso mutui a tasso zero;
- tutela del Made in Italy agroalimentare nel mondo con l'introduzione di sanzioni contro pratiche commerciali sleali che colpiscono le nostre imprese e i nostri prodotti, danneggiandone la reputazione;
- sostegno ai lavoratori del settore agricolo con la cassa integrazione in deroga.
- sostegno alle aziende agricole che esercitano attività agrituristiche con la sospensione di tutti i versamenti contributivi, previdenziali, e dei premi per l'assicurazione obbligatoria.
Sono le misure per l'agroalimentare all'interno del Dl varato venerdì notte dal Consiglio dei Ministri.
«Si tratta - commenta la ministra Teresa Bellanova - di prime urgenti misure a sostegno delle imprese del settore agroalimentari e per contrastare ogni forma di pratica e concorrenza sleale che saranno ampliate e rafforzate rapidamente con i prossimi provvedimenti».
L’impegno della task force
«Con la Task Force – continua Bellanova - istituita presso il Ministero siamo in contatto continuo con tutte le organizzazioni del settore, le rappresentanze dei lavoratori, la distribuzione, le associazioni degli agriturismi per raccogliere esigenze e criticità da affrontare. Una cosa è certa: dobbiamo assolutamente sostenere agricoltura e agroalimentare italiani per non bruciare le ottime performances registrate in questi anni, e impedirne l'esposizione a ogni forma di ricatto commerciale e di concorrenza sleale».
Confronto Governo – parti sociali il 4 marzo
Intanto, come anticipato dal sito agricolae.it, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha convocato le parti sociali per mercoledì 4 marzo alle 16:00 a Palazzo Chigi per fare il punto sull'emergenza economica causata dal Coronavirus e sulle possibili soluzioni da adottare.