Nella mattinata di venerdì 23 marzo sono state convocate le assemblee di Palazzo Madama e della Camera dei Deputati per la prima seduta della XVIII legislatura.
Per quanto riguarda il Senato l’ordine del giorno dei lavori prevede l’elezione del presidente, a scrutinio segreto, la costituzione dell’ufficio di presidenza provvisorio, della giunta provvisoria per la verifica dei poteri e la proclamazione dei senatori subentranti. I lavori saranno provvisoriamente presieduti dal senatore più anziano Giorgio Napolitano. Per l’elezione del presidente del Senato è necessaria la maggioranza assoluta dei voti dei componenti alla prima e alla seconda votazione e nel giorno successivo la maggioranza assoluta dei voti dei presenti, comprese le schede bianche. Se la terza votazione va a vuoto è previsto il ballottaggio tra i candidati che hanno ottenuto al precedente scrutinio il maggior numero di voti.
Per quanto riguarda la Camera dei deputati l’ordine del giorno dei lavori prevede l’elezione del presidente, a scrutinio segreto, la costituzione dell’ufficio provvisorio di presidenza, della giunta delle elezioni provvisoria e la proclamazione di deputati subentranti. La prima seduta sarà presieduta dal vicepresidente più anziano per elezione tra quelli della legislatura precedente Roberto Giachetti. Per l’elezione del presidente della Camera è richiesta la maggioranza dei due terzi dei componenti nella prima votazione; dei due terzi dei voti nella seconda e la maggioranza assoluta dei voti dopo il terzo scrutinio.