Copagri Puglia ha presentato la IX edizione del concorso “Olio di famiglia”

Copagri ha presentato a Montecitorio la nona edizione del concorso “Olio di famiglia - oli preziosi da olivicoltori dilettanti”. Da sinistra: Verrascina, Battista e Gallinella.
La manifestazione punta a valorizzare la produzione dell’olio extravergine di oliva nelle piccole produzioni agricole familiari

Valorizzare la produzione dell’olio extravergine di oliva nelle piccole produzioni agricole familiari e mandare un segnale di fiducia a chi coltiva la terra, nonostante le tante difficoltà. È questo il significato più autentico del concorso “Olio di famiglia - oli preziosi da olivicoltori dilettanti”, la cui nona edizione è stata presentata presso la Camera dei deputati dai presidenti della Copagri nazionale Franco Verrascina, della Copagri Puglia Tommaso Battista e di Terrasud Mimmo Lavacca, con la partecipazione del presidente della Commissione agricoltura della Camera Filippo Gallinella.

 

Un concorso per produttori di olio evo non professionali


Il concorso “Olio di famiglia” punta a valorizzare la produzione dell’olio extravergine di oliva nelle piccole produzioni agricole familiari.

Il concorso, patrocinato dal Mipaaf, è rivolto alle famiglie e a tutti i cittadini che producono olio extravergine di oliva nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che svolgono una attività diversa da quella dell’agricoltore professionale, ed è organizzato dalla Copagri Puglia insieme con l’Associazione Terrasud di Monopoli (Ba) e la Chemiservice srl di Monopoli, in collaborazione con assessorato all’Agricoltura del Comune di Monopoli, Olio Officina Festival di Milano, Adoc Puglia, Olio Responsabile Talenti del Gusto di Bari e Azienda agricola delle Sorelle Barnaba di Monopoli. Gli oli che parteciperanno al concorso saranno valutati da una commissione di esperti, i quali si avvarranno di analisi chimiche dalla Chemiservice. Invece le analisi organolettiche saranno eseguite dagli assaggiatori del progetto Olio Responsabile Talenti del Gusto, che è formato da giovani pugliesi affetti da disabilità visiva.

Verrascina: «Il concorso esprime rilevanza dell’agricoltura familiare»

Franco Verrascina, presidente della Copagri nazionale.

«Concorsi come questo danno prova della rilevanza dell’agricoltura familiare e soprattutto della grande passione che i nostri produttori mettono nel loro lavoro, nonostante le numerosissime difficoltà che vivono, prima fra tutte quella legata al reddito», ha ricordato Verrascina, evidenziando il grande valore culturale e identitario dell’iniziativa, caratterizzata da un forte legame con le nostre tradizioni e le nostre radici contadine. «Il modello di agricoltura familiare è un sistema di produzione agricolo centrato sul lavoro e sulle capacità dei nuclei familiari che vivono e lavorano la terra. Questo modello, meglio di altri, può scegliere di assicurare un uso sostenibile delle risorse e delle energie e di promuovere un’agricoltura e un’alimentazione legate alle specificità e alle varietà dei territori. Il 70% circa delle superfici coltivate e delle produzioni agricole in Italia, secondo dati dell’ultimo censimento, derivano dall’agricoltura familiare».

All’interno dell’agricoltura familiare italiana nascono le produzioni olivicole da agricoltori dilettanti che per piacere e passione coltivano piante di olivo; l’olio extravergine di oliva prodotto dagli agricoltori familiari rappresenta una forma di autoproduzione a finalità prevalente o esclusiva di autoconsumo. «Di fatto tali agricoltori e le loro famiglie svolgono un importante ruolo economico, sociale e ambientale, da qui la volontà di accendere una luce su questo spaccato olivicolo produttivo».

Battista: «Un segnale di fiducia e di speranza»

Tommaso Battista, presidente della Copagri Puglia.

«Davanti alle numerose problematiche che si trova quotidianamente a dover affrontare il comparto olivicolo, vogliamo mandare un segnale di fiducia e di speranza ai tanti produttori che con il loro lavoro, fatto di tanta dedizione e fatica, continuano a tenere alta la bandiera della nostra olivicoltura; al contempo, miriamo a valorizzare la produzione dell’olio extravergine di oliva nelle piccole produzioni agricole familiari – ha aggiunto Battista –. L’obiettivo, oltre a classificare il miglior olio extravergine attraverso una classifica è quello di dare una serie di informazioni utili all’olivicoltore al fine di migliorare il proprio olio e rendere più proficuo il proprio lavoro».

Gallinella: «Passaggio per conoscenza ed educazione alimentari»

 

Filippo Gallinella, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati.

«Iniziative come quella di oggi non possono che ricevere il mio plauso e i miei complimenti – ha affermato Gallinella –. Mettere al centro dell’attenzione l’olio, e soprattutto i suoi produttori, è un passaggio fondamentale per il percorso di conoscenza e di educazione alimentare che è necessario portare avanti, per far sì che i cittadini consumatori si abituino a conoscere e quindi scegliere prodotti di vera qualità».

Copagri Puglia ha presentato la IX edizione del concorso “Olio di famiglia” - Ultima modifica: 2019-11-27T16:39:59+01:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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