Possibile cedere il credito d'imposta alle banche per ottenere liquidità per le imprese agricole che fanno investimenti in innovazione e stop al canone Rai 2021 per gli agriturismi
La possibilità di cedere il credito d'imposta alle banche per ottenere liquidità per le imprese agricole che fanno investimenti in innovazione che rientrano nel piano Transizione 4.0. Ma anche l'accesso delle imprese al conto termico, che permette l'utilizzo degli incentivi erogati dal Gse per interventi circa l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili. E poi l'estensione alle produzioni delle vertical farming delle disposizioni in materia di prodotti di quarta gamma.
La possibilità di vendere fino a esaurimento scorte i prodotti immessi in commercio o etichettati al primo gennaio 2022, pur privi dei requisiti disposti in materia. E ancora la semplificazione delle procedure delle imprese agricole per poter accedere agli esoneri contributivi del Dl Rilancio, ma anche per l'esenzione del canone Rai per il 2021 per le strutture ricettive, una misura che interessa le strutture agrituristiche fortemente colpite dalla pandemia.
Sono alcuni dei provvedimenti che interessano da vicino il settore primario approvati con emendamenti al Dl Sostegni in commissione congiunta Finanze e Bilancio del Senato. Soddisfazione per le misure è stata espressa da Confagricoltura che sottolinea come la possibilità di cedere il credito d'imposta fosse stata proposta proprio dall'organizzazione presieduta da Massimiliano Giansanti.
Patuanelli: come il Superbonus del 110%
Anche il ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli ha commentato positivamente il provvedimento in un post su facebook.
"Il Piano nazionale Transizione 4.0 è una delle misure più imponenti del Pnrr, pensato, studiato e implementato al Mise e reso pluriennale, includendo anche il comparto agricolo. I crediti d’imposta di cui si avvale il piano, inizialmente criticati, si sono invece rivelati uno strumento fondamentale più volte richiamato anche in altre misure. Di fatto sono una riduzione dell’imposizione fiscale per chi investe in innovazione, green economy, macchinari 4.0 e tecnologie di frontiera – ha scritto Patuanelli –. Rendere questo strumento cedibile agli istituti finanziari, come recita l’approvazione dell’emendamento al Decreto Sostegni in commissione congiunta Finanze e Bilancio del Senato, sarebbe una bella notizia per il Paese, per le imprese e per i cittadini. Verrebbe replicato il meccanismo virtuoso del Superbonus 110%, coinvolgendo con Transizione 4.0 una pluralità di settori produttivi, compreso lo stesso comparto agricolo, essendo Agricoltura 4.0 una delle novità del Piano".