Fondi Pac, nel messinese scoperta truffa da 160mila euro

Olio
Nei guai due legali rappresentanti di un'azienda agricola e quattro funzionari dei Caa che hanno redatto le Domande uniche

Ancora una truffa sui fondi europei della Pac destinati alle aziende agricole portata alla luce dalla Guardia di Finanza nella zona dei Nebrodi, in Sicilia. Dopo la maxi inchiesta che nello scorso novembre ha portato alla condanna di 91 persone e a pene per sei secoli di carcere, le Fiamme gialle hanno scoperto che un'azienda agricola nel territorio di Tortorici (Messina), è risultata beneficiaria senza legittimo titolo, di cospicui finanziamenti comunitari, ammontanti a oltre 160mila euro per gli anni dal 2018 al 202. Le indagini, condotte dai finanzieri e coordinate dalla Procura europea (European Public Prosecutor's Office) di Palermo, hanno consentito di smascherare la truffa, messa in atto anche in questo caso grazie alla complicità di alcuni funzionari dei Centri di assistenza agricola, che hanno compilato le Domande uniche di pagamento con dati falsi.

Secondo i militari, diversamente da quanto dichiarato, l'azienda agricola non possedeva un'adeguata superficie coltivabile o destinata al pascolo. Denunciati per truffa quindi due legali rappresentanti della società agricola tortoriciana, e altre quattro persone, legate a due Caa che hanno curato la predisposizione delle domande uniche di pagamento. Tutti sono accusati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Per percepire indebitamente i contributi sono stati utilizzati contratti d'affitto di terreni agricoli fittizi o attestato il possesso di particelle catastali in realtà di proprietà di terze persone, completamente all'oscuro del sistema di frode, alcuni addirittura di proprietà di Ismea.

Il plauso di Lollobrigida

Secondo quanto riferito dalla Guardia di finanza, i Caa coinvolti nella truffa non fanno capo alle principali organizzazioni sindacali agricole. Proprio in queste settimane si sta discutendeo della nuova convenzione con i Caa redatta da Masaf e Agea dove si prescrive che l'accesso al Sian sia consentito solo a personale dipendente dei Caa per rendere più facili i controlli in caso di anomalie.

E forse non è un caso che proprio il ministro Francesco Lollobrigida si sia affrettato a complimentarsi con i finanzieri del Comando rovinciale di Messina «È fondamentale tutelare i fondi comunitari destinati al settore agricolo – ha detto Lollobrigida – che svolgono un ruolo cruciale nel sostenere i nostri agricoltori e promuovono la sostenibilità e la competitività del comparto. L'operato dei finanzieri di Messina dimostra l’attenzione che lo Stato riserva al contrasto di qualsiasi forma di frode che minacci l'integrità di questi fondi e dei beneficiari legittimi».

Fondi Pac, nel messinese scoperta truffa da 160mila euro - Ultima modifica: 2023-10-06T08:19:25+02:00 da Simone Martarello

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