Puglia, decine di ettari di grano trebbiato di notte e rubato

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Furti nelle campagne di Andria, Minervino e Spinazzola. La denuncia di Cia Levante: agricoltori esasperati, serve l'esercito

«Decine e decine di ettari di grano duro sono stati furtivamente trebbiati, nelle ultime notti, tra le campagne di Andria, Minervino e Spinazzola. Non era mai accaduto in queste zone». Questa la denuncia fatta da Felice Ardito, presidente di Cia Levante, declinazione territoriale di Cia Agricoltori Italiani della Puglia.

Criminali ben organizzati

«Per mietere occorrono grandi mietitrebbie, sono macchine imponenti e costano migliaia di euro – ragiona Ardito – . Questo significa che dietro il furto notturno di decine di ettari di grano c’è un’organizzazione criminale sempre più organizzata e potente, capace di disporre di macchine magari rubate e nascoste in grandi capannoni – aggiunge –. Questo dovrebbe far comprendere che gli agricoltori, da soli, sono impotenti di fronte a questo nuovo salto della criminalità che prende di mira le loro aziende e fa il bello e il cattivo tempo nelle zone rurali lasciate a se stesse, senza alcun controllo, in balìa dei predoni delle campagne».

Danni ingenti

«Quest’anno la resa quantitativa per ettaro è in calo, ma la qualità del grano duro raccolto è molto elevata – ha spiegato Lella Piarulli, vicepresidente Cia Levante e referente Gie Cereali per la stessa area –. Gli agricoltori coltivano, si affannano, lavorano per un anno sperando di superare gelate e siccità che puntualmente li danneggiano, poi arriva la criminalità e raccoglie. La situazione è mortificante, davvero desolante per chi si ritrova a perdere tutto nell’arco di una notte».

È di appena qualche giorno fa la denuncia di Cia Levante su quanto accaduto nelle campagne di Noicattaro e Triggiano, dove ignoti – nottetempo – hanno saccheggiato i vigneti portando via decine di quintali delle primizie dell’uva da tavola delle varietà Vittoria e Black Magic. Nel mirino dei predoni delle campagne non ci sono soltanto il grano e l’uva ma, a seconda dei differenti periodi, si va dalle mandorle alle olive.

Agricoltori esasperati, servono più controlli

«C’è un’esasperazione crescente, un senso di impotenza che alimenta frustrazione e rabbia  – ha sottolineato Ardito –. La situazione è effettivamente esplosiva. La sensazione è che lo Stato, nelle zone rurali, abbia issato la bandiera bianca. Cia Levante ha già fatto rilevare, più volte, che la soluzione non possono essere le ronde notturne con cui gli agricoltori si stanno auto-organizzando, ma l’assenza di presidio e controllo del territorio di fatto sta lasciando alle aziende agricole ben poche alternative».

«Occorrono più controlli e maggiori risorse strumentali d’indagine, di uomini e mezzi al servizio della magistratura e delle forze dell’ordine – fa notare Ardito –. Abbiamo chiesto più volte l’istituzione di una polizia rurale regionale. Torniamo a chiedere che sia utilizzato anche l’esercito per presidiare efficacemente il territorio. Chiediamo sia presa in considerazione anche la possibilità di un presidio non armato, ma ugualmente utile per il controllo delle zone rurali e l’immediata segnalazione».

Puglia, decine di ettari di grano trebbiato di notte e rubato - Ultima modifica: 2021-07-05T17:34:29+02:00 da Redazione Terra e Vita

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