Anche gli agronomi possono eseguire perizie tecniche per il credito d'imposta delle aziende
agricole. Lo fa sapere il Conaf, spiegando che con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dl Sostegni-ter è stato corretto l'equivoco legislativo che si era creato con la modifica alla legge di Bilancio 2020 durante la sua conversione del Dl Semplificazioni.
Il tema è quello dell'ampliamento della platea di professionisti che possono svolgere le perizie sui macchinari agricoli, che rientrano nell'elenco di quelli contemplati dal Piano Transizione 4.0. Verifiche obbligatorie per conseguire i crediti di imposta su investimenti di valore superiore a 300mila euro. La modifica prevista dall'articolo 56-ter del Dl 77/2021, dal 31 luglio 2021, consentiva anche ai dottori agronomi e forestali di rilasciare la perizia che attestava le caratteristiche necessarie perché gli investimenti effettuati dalle aziende agricole fossero ammissibili alla fruizione dei crediti di imposta. Il testo senza rettifica, però, non sarebbe intervenuto sulla Legge di Bilancio 2021 precludendo ai dottori agronomi e dottori forestali la possibilità.
«Il ringraziamento va a tutte le forze politiche e al Governo per aver recepito le nostre sollecitazioni – dichiara la presidente del Conaf Sabrina Diamanti – così possiamo festeggiare il rimedio a questa svista legislativa che creava difficoltà ai nostri iscritti».
