Import dall’Ucraina, grano escluso dalla protezione. Entra il mais

grano
Agricultural silo truck of orange color on the territory of grain storage.
Il sistema prevede che in caso di superamento dei valori di export medi del 2022 e 2023 dall'Ucriana la Commissione blocchi gli ingressi entro 14 giorni

Ancora brutte notizie per il grano italiano. La coltura che più soffre per le importazioni dal Mar nero non è stata inserita tra quelle protette dalle Misure commerciali temporanee per l'Ucraina votate dalla Commissione Commercio e che in aprile saranno sottoposte alla Plenaria dell'Eurocamera, per entrare in vigore il prossimo giugno. Il nuovo testo ha aggiunto mais, miele, avena e semole, ma non il frumento. Il meccanismo di protezione prevede che in caso di superamento dei valori di export medi del 2022 e 2023, la Commissione dovrà intervenire entro 14 giorni, bloccando gli ingressi di quel prodotto in Europa.

Coldiretti: misura insufficiente

«Se da un lato è doveroso fornire il giusto supporto all'Ucraina, dall'altro l'estensione del
meccanismo a settori strategici del nostro made in Italy come il grano avrebbe posto un freno alle consistenti esportazioni di cereali verso l'Ue che hanno contribuito ad alimentare le preoccupazioni sui prezzi, creando delle distorsioni all'interno del mercato europeo, in particolare per quello agricolo – ha commentato il presidente di Coldiretti Ettore Prandini –. Reputiamo insufficiente il semplice impegno della Commissione a monitorare le importazioni di grano e altri cereali e utilizzare gli strumenti a sua disposizione in caso di turbative di mercato».

Coldiretti e Filiera Italia annuciano che continueranno a chiedere l'inserimento del grano e il cambio del periodo di riferimento con un ultimo appello, in vista del voto, ai parlamentari che dovranno approvare gli esiti del trilogo.

De Castro: soluzione equilibrata

«L'accordo raggiunto la scorsa notte tra i negoziatori di Parlamento europeo, Consiglio e Commissione conferma la solidarietà europea nei confronti dei produttori agricoli ucraini colpiti dall'aggressione russa, e garantisce un'adeguata protezione per le produzioni dell'Unione dalle speculazioni commerciali che hanno portato a un crollo dei prezzi cerealicoli e delle semine in Europa» ha commentato l'eurodeputato Paolo De Castro, membro della Commissione Commercio.

 

Import dall’Ucraina, grano escluso dalla protezione. Entra il mais - Ultima modifica: 2024-03-20T21:49:42+01:00 da Simone Martarello

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