Fondo innovazione, boom di domande in poche ore

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Preso d'assalto il portale di Ismea. In pochissime ore sono state assegnate risorse per 75 milioni di euro. Ma c'è chi protesta per come è stata gestita l'iniziativa

Gli agricoltori italiani bramano l'innovazione. Sono infatti bastate poche ore durante il "click day" del 27 novembre perché fossero esaurite le risorse Ismea destinate al Fondo Innovazione per quest’annualità, pari a 75 milioni di euro.

Portale internet preso d'assalto

Il portale di Ismea è stato letteralmente preso d’assalto, con oltre 27.000 ingressi nella prima ora e 4.500 domande in compilazione. Alle 16:15 risultavano convalidate complessivamente 1.883 domande: 1.696 a valere sulla dotazione nazionale e 187 a valere sulla riserva, pari a 10 milioni di euro, per le imprese con sede operativa nelle zone colpite dall’alluvione dello scorso maggio.

Federacma: «Aspettative rispettate»

«Nonostante le scontate problematiche di tipo tecnico – dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma, Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio – il Fondo Innovazione di Ismea ha rispecchiato le aspettative finendo la dotazione a disposizione in pochissimo tempo. Una ulteriore testimonianza di come gli agricoltori bramino innovazione ma confidino tutti nel contributo di queste misure pubbliche che, però, accontentano purtroppo solo pochi. Dinanzi alla mole di domande presentate, chiediamo il possibile scorrimento degli elenchi di chi si è candidato, affinché anche le risorse previste per il 2024 vengano destinate in maniera immediata per portare innovazione nei campi italiani. Del resto, sono state accettate domande sino al 133% del totale delle risorse a disposizione. Al ministro Francesco Lollobrigida, intanto – conclude Borio – va il plauso per aver aggiunto in Legge di Bilancio, ora in discussione in Parlamento, ulteriori 25 milioni di euro per rimpinguare la misura gestita da Ismea e andando così incontro alle esigenze di ulteriori agricoltori».

Le critiche all'iniziativa

Non sono mancate anche voci critiche al click day per il Fondo Innovazione del 27 novembre, che arrivano da tanti agricoltori che non sono riusciti ad accedere al portale. L'agronomo Daniele Agosta ha scritto a Terra e Vita rilevando tra l'altro: «Nonostante gli innumerevoli tentativi di accesso sia del sottoscritto, che di altri colleghi interpellati, non è stato mai possibile accedervi a causa del malfunzionamento del portale in questione (server indisponibile)...Sarebbe giusto capire i motivi del malfunzionamento e se questa problematica ha penalizzato solo alcune zone o gran parte del Paese. Si ritiene utile segnalare che le suddette problematiche hanno causato un danno ingente sia alle aziende agricole, sia all'intero indotto, che attendevano con ottimismo l'apertura del bando...Rimane legittimo chiedersi se sono davvero utili questi bandi a "click day", o siano soltanto un ottimo strumento di pubblicità politica».

Roberto Guidotti: «Gap tecnologico evidente»

Su richiesta di Terra e Vita commenta la questione anche Roberto Guidotti, responsabile tecnico di Cai Agromec, l'organizzazione che rappresenta oltre l'80% degli agromeccanici italiani. «Il bando - sottolinea Guidotti - ha reso ancora più evidente il gap tecnologico che affligge le aree rurali, in cui la banda larga è quasi assente. Chi ha potuto utilizzare gli strumenti idonei con un'infrastruttura moderna è riuscito a entrare nel portale. Le promesse di Ismea di pari condizioni di accesso per tutte le piccole e medie imprese interessate si sono rivelate fallaci».

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Fondo innovazione, boom di domande in poche ore - Ultima modifica: 2023-11-29T10:04:32+01:00 da Marco Pederzoli

4 Commenti

  1. Il sito di ISMEA è stato in evidente crash già dai primi minuti dopo l’apertura.
    Nemmeno io sono riuscito a completare l’invio di nessuna domanda così come mio figlio con il suo account e altri colleghi che ho sentito. Ho inviato PEC e mail all’URP senza nessuna risposta.
    Sarebbe interessante conoscere non solo le aree da dove provengono le domande presentate, ma anche le desinenze degli account…

  2. Una gestione vergognosa e assolutamente non trasparente, la scelta del click day o della presentazione a esaurimento fondi è stata scellerata e ha penalizzato tantissime imprese interessate. Non capisco con quale coraggio ISMEA possa anche solo far intendere che l’operazione sia stata un successo. Le pec inviate dalle aziende agricole e dai professionisti non hanno avuto e non avranno risposta, perchè il problema non viene affrontato da ISMEA. Per quanto mi riguarda è stata una (ennesima) brutta pagina nel mondo agricolo, che segna ed evidenzia un ulteriore scollamento tra istituzioni e realtà, tra proclami e vita reale. Con soldi pubblici distribuiti in maniera non equa e non trasparente, anche per far funzionare un Ente Pubblico come ISMEA.

  3. SPERO CHE LE ORGANIZZAZIONI RAPPRESENTANTI LE VARIE CATEGORIE AGISCANO CON L’ACCESSO AGLI ATTI PER CAPIRE PERCHE’ NON è STATO POSSIBILE NEANCHE ACCEDERE ALLA PAGINA E CHI è STATO GRAZIATO NEL PRESENTARE E ACCEDERE AL BANDO. INOLTRE UNA DENUNCIA ALLA PROCURA MI SEMBRA NECESSARIA PER FARE CHIAREZZA.

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