Nuova Pac, De Castro: «Percorso da fare con gli agricoltori, non contro»

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Durante la decima edizione del Comagri report l'europarlamentare del Gruppo S&D ha fatto il punto sulla nuova Pac e ribadito che per ridurre la chimica in agricoltura serviranno studi d'impatto e regole chiare

Green Deal e Farm to Fork. Riduzione dei fitofarmaci e degli antibiotici in agricoltura e allevamento. «Tutto giusto, ma attenzione a qual è il percorso che porterà all'ottenimento di questi risultati. Attraverso quali concrete alternative i nostri agricoltori potranno rispondere alla riduzione della chimica in agricoltura? Ci sono novità interessanti dalla genetica e molti interessanti risultati di principi attivi meno impattanti su ambiente e salute. Ma per ora non sono alternative applicabili in campo. Quindi siamo tutti d'accordo su dove andare, il punto è come arrivarci. E di certo è un percorso da fare con gli agricoltori e non contro di loro».

Questo il messaggio forte e chiaro che l'europarlamentare e primo vicepresidente della Commissione Agricoltura Paolo De Castro ha voluto lanciare durante la decima edizione del Comagri report, tradizionale appuntamento di fine anno per fare il punto sulle novità legislative che riguardano l’agricoltura. Durante l'incontro sono intervenuti anche Mino Taricco capogruppo Pd in commissione Agricoltura al Senato, Antonella Incerti capogruppo Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Susanna Cenni responsabile del dipartimento agricoltura del Pd, Giuseppe L’Abbate, sottosegretario del Mipaaf. E poi il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza, il vicepresidente Confgricoltura Matteo Lasagna, Paolo Di Stefano dell'ufficio Coldiretti di Bruxelles, il presidente della Cia Emilia-Romagna Cristiano Fini, quello di Copagri Franco Verrascina e il direttore generale di Ismea Raffaele Borriello.

Nuova Pac e risorse aggiuntive per l'Italia

Durante la video conferenza si è parlato della riforma della Pac. «C’è un bel braccio di ferro tra Parlamento e Consiglio – ha detto De Castro – l'ambizione della proposta parlamentare è sicuramente più ambiziosa per quanto riguarda i temi ambientali e della lotta ai cambiamenti climatici. Abbiamo voluto imprimere con questa proposta una direzione molto chiara al Green Deal e alla Farm to Fork, anche se molte associazioni ambientaliste non la giudicano sufficiente ma di certo è un passo avanti importante, soprattutto se confrontata con la proposta della Commissione, cioè quella del 2018. La proposta approvata dal Parlamento europeo nelle scorse settimane è importante soprattutto per gli eco schemi con il 30% di aiuti diretti vincolati alle misure ecologiche».

E poi il regolamento transitorio, votato proprio nella settimana antecedente il Natale. «Una misura che dà certezze giuridiche ai nostri agricoltori – ha fatto notare De Castro – perché per tuto il 2021 e il 2022 ci sarà la Pac attuale. Ma alle risorse ordinarie si aggiungeranno quelle del Next Generation Eu. In tutto sono 10 miliardi di euro di cui 2,4 per l'Italia. Almeno il 55% di queste risorse aggiuntive andranno destinate a investimenti per la transizione ecologica. Il 37% andrà a rafforzare le misure agroambientali. Inoltre, il premio per il primo insediamento è stato innalzato a 100mila euro».

«Fondi che dovranno essere cofinanziati dagli stati membri e che le Regioni dovranno saper spendere correttamente – ha avvertito l'europarlamentare nel sottolineare l'opportunità, una volta che le misure saranno in gazzetta ufficiale – di un forte coordinamento tra lo stato e le regioni che sono in affanno. Speriamo ci sia una via d'uscita per l'impegno delle Regioni». De Castro ha avvertito anche del rischio che il ministero dell'Economia e delle Finanze possa non cofinanziare gli interventi.

«E poi per la prima volta da quando esiste la Pac una parte delle risorse è legata alla condizionalità sociale, cioè al rispetto delle norme sul lavoro – ha ricordato l'ex ministro dell'Agricoltura – ora dovremo difendere questa posizione del Parlamento nei triloghi, ma intanto un primo importante passo è stato fatto. Quello che servirà per far passare la condizionalità sociale sarà allargare la maggioranza nel Consiglio europeo, perché oggi solo 5 ministri dell'Agricoltura hanno sostenuto la posizione del Parlamento».

Novità positive dalla politica internazionale

Nel suo intervento l'ex presidente della Comagri ha giudicato positiva l'elezione di Joe Biden a presidente degli Stati Uniti e una buona notizia la nomina a segretario dell'Agricoltura di Tom Vilsack, che aveva ricoperto lo stesso ruolo anche durante la presidenza Obama. «Dal nuovo presidente ci aspettiamo un'apertura di un tavolo negoziale nella prossima primavera sui dazi conseguenti alla vicenda Airbus e speriamo che finisca il ping pong sui dazi – ha sottolineato De Castro – non facciamoci illusioni i problemi rimangono, ma il clima cambia». In tema di Brexit l'europarlamentare ha annunciato notizie molto importanti a breve. I negoziatori dell'Ue stanno lavorando con Londra. De Castro ha ricordato come il Regno Unito rappresenti 3,5 miliardi di export per l'agroalimentare italiano.

Nuova Pac, De Castro: «Percorso da fare con gli agricoltori, non contro» - Ultima modifica: 2020-12-18T15:35:59+01:00 da Simone Martarello

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