Ridurre gli oneri amministrativi della Politica agricola comune. Come anticipato a fine febbraio, la Commissione europea ha aperto una consultazione online rivolta direttamente ad agricoltori e associazioni di categoria per individuare le loro principali fonti di preoccupazione e capire dove intervenire per rispondere alle proteste degli ultimi mesi, alimentate dalla complessità della nuova Pac.
L'indagine fornirà già entro l'estate "un quadro più chiaro dei principali ostacoli amministrativi percepiti e affrontati dagli agricoltori", precisa Bruxelles in una nota, spiegando che i risultati saranno inclusi in un'analisi più dettagliata che sarà pubblicata in autunno.
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C'è tempo fino all'8 aprile per i commenti online e per rispondere alle 23 domande sull'applicazione della Pac a livello nazionale, come "Quanto tempo viene speso ogni anno per le attività amministrative legate all'applicazione degli aiuti e agli obblighi di rendicontazione" oppure "Come è valutata la complessità delle diverse procedure e regole applicabili alle aziende agricole?".
Bruxelles ha già aperto nelle scorse settimane all'idea di una revisione già entro la fine della legislatura di alcuni principi dell'architettura verde della Pac, come gli obblighi a cui sono chiamati gli agricoltori per accedere ai pagamenti diretti.
