L’emergenza Covid 19 e le conseguenze sanitarie di mobilità delle persone generano una serie di cambiamenti, anche nella presentazione della Domanda Pac 2020.
In primo luogo, gli agricoltori hanno difficoltà ad espletare alcune pratiche ordinarie, come la stipula dei contratti di affitto e dei contatti di trasferimento dei titoli. In secondo luogo, gli agricoltori hanno difficoltà o sono impossibilitati a raggiungere gli sportelli dei Caa.
Per questa ragione, la Circolare Agea n. 24085 del 31 marzo 2020 ha introdotto una serie di deroghe e misure eccezionali che tengono conto delle restrizioni alla libera circolazione delle persone e dell’esercizio di attività economiche, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid 19.
Domande Pac, proroga al 15 giugno 2020
Le Domande Pac per il 2020 saranno prorogate di un mese, dal 15 maggio al 15 giugno 2020.
Su richiesta dell’Italia, la Commissione europea ha dato il via libera alla proroga per far fronte all’emergenza legata alla diffusione del Covid 19.
Molti operatori dei Caa auspicano una proroga ancora più lunga, ma bisogna tener conto che gli agricoltori devono beneficiari dei pagamenti, soprattutto contano sull’anticipo del 50-80% al 31 luglio 2020. Senza Domanda Pac, gli anticipi dei pagamenti non possono essere erogati, quindi la scadenza del 15 giugno 2020 è difficilmente modificabile.
Detenzioni delle superfici al 15 maggio 2020
Si sottolinea che la proroga riguarda solamente la presentazione delle domande.
Seppure la scadenza per la presentazione della Domanda Unica è prorogata al 15 giugno 2020, la detenzione delle superfici ammissibili da parte dell’agricoltore rimane confermato al 15 maggio 2020.
Documento di identità
Con riferimento alla raccolta e al deposito del documento di identità del dichiarante, che deve essere obbligatoriamente inserito nel fascicolo aziendale, Agea precisa che – in applicazione di quanto disposto dal decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 – la validità dei documenti in scadenza è automaticamente prorogata al 31 agosto 2020.
Titoli di conduzione dei terreni
La circolare Agea. n. 29058 del 4 aprile 2018 stabilisce che i titoli di conduzione a supporto della consistenza territoriale aziendale devono essere presenti nel fascicolo aziendale al momento della sottoscrizione della Domanda.
Per tener conto dell’emergenza Covid 19, nella campagna 2020, in deroga a quanto sopra, qualora non sia possibile procedere alla stesura, sottoscrizione e registrazione di atti tra privati relativi ai titoli di conduzione delle superfici, deve essere presentata apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio per consentire l’aggiornamento del fascicolo aziendale propedeutico alla presentazione delle domande di aiuto.
In particolare, la dichiarazione sostitutiva deve essere sottoscritta e presentata separatamente da ciascuna delle parti contraenti, corredata del documento in corso di validità del dichiarante, corredata del documento in corso di validità del dichiarante e dovrà contenere la dichiarazione di avvenuto accordo tra le parti per la cessione delle superfici, oltre ai seguenti elementi minimi, necessariamente coincidenti tra le dichiarazioni:
- indicazione dei contraenti (nome, cognome, codice fiscale);
- tipologia di cessione (vendita, affitto, ecc.);
- identificazione catastale e superficie trasferita;
- data inizio conduzione e data fine, se la cessione è temporanea.
Tali dichiarazioni dovranno essere regolarizzate con la presentazione dell’idoneo titolo giuridico di conduzione delle superfici, al termine del periodo emergenziale.
La deroga non si applica, invece, alle superfici concesse dalle Pubbliche amministrazioni o nel caso in cui il documento richiesto sia una sentenza o provvedimento dell’Autorità giudiziaria.
Sottoscrizione di atti
Per la sottoscrizione di ulteriori atti propedeutici alla presentazione di domande di aiuto predisposti elettronicamente attraverso i sistemi, valgono le disposizioni in ordine alla sottoscrizione differita, come per i titoli di conduzione.
Sottoscrizione delle domande
In situazioni normali, la Domanda Unica deve essere sottoscritta dall’agricoltore richiedente a pena di inammissibilità.
Per la campagna 2020, il suddetto principio deve tenere conto della situazione eccezionale di carattere emergenziale.
Pertanto, gli agricoltori provvedono alla sottoscrizione della domanda unica mediante l’utilizzo della firma digitale. Qualora non fosse possibile utilizzare tale modalità, è ammessa la presentazione telematica delle domande di aiuto da parte dei Caa, previa acquisizione da parte dello stesso Caa, dell’assenso dell’agricoltore alla sua presentazione e alla successiva sottoscrizione al termine del periodo emergenziale.
Trasferimento dei titoli
Per la campagna 2020, gli atti di trasferimento dei titoli possono essere sottoscritti e registrati fino al 30 settembre 2020, data ultima anche per la presentazione della relativa domanda.
La domanda di trasferimento titoli non può essere accolta qualora il cedente abbia ottenuto il pagamento dell’anticipazione nazionale al 31 luglio 2020. In altre parole, un agricoltore che ha chiesto l’anticipo al 31 luglio 2020 non può trasferire i titoli in ritardo ovvero fino al 30 settembre 2020.
La proroga al 15 giugno della domanda unica ogni anno è stata concessa. L’emergenza covid19 è servita a darne notizia anticipatamente. Non è stato un gran lavoro per i nostri burocrati
Molto utile. Informazioni necessarie. Grazie