Supportare i periti agrari nella loro crescita professionale e offrire alla categoria e a tutto il settore agroalimentare formazione professionale altamente qualificata. Questo lo scopo di Fonta Academy (Fondazione nazionale tecnica agricola - ambiente e alimenti), costituita dal Collegio nazionale dei periti agrari e dei periti agrari laureati e dalla Fondazione Enpaia - gestione separata periti agrari (Gspa).
La firma dell'atto costitutivo si è tenuta nell'aula magna dell’Università di Firenze alla presenza dei presidenti Mario Braga (Collegio periti) e Giorgio Piazza (Fondazione Enpaia). Presenti alla cerimonia, tra gli altri Simone Orlandini, direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (Dagri); il notaio Raffaele Lenzi, che ha seguito tutto il percorso di stesura dello statuto della fondazione; Bernard Dika, consigliere della Regione Toscana con delega alle politiche giovanili. la Commissione della Gestione separata periti agrari, Lorenzo Venturini, presidente del Collegio Si-Ar-Fi e la senatrice Caterina Bini, Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (rapporti con il Parlamento).
Il Consiglio direttivo della Fondazione è così composto: Biagio Scognamiglio (presidente); Andrea Taddei (vicepresidente). Carmelo Toscano, Davide Castello e Domenico Genchi (consiglieri). Nicoletta Banini (segretaria). I presidenti dei due enti fondatori potranno partecipare alle riunioni, ma senza diritto di voto.
«La categoria ha finalmente raggiunto questo straordinario traguardo dal quale ripartire per affermare la professione di perito agrario, motore di sviluppo per tutto il mondo dell’agricoltura» ha dichiarato Mario Braga.
