Il presidente del consiglio Giuseppe Conte è intervenuto il 16 luglio davanti alle aule parlamentari per illustrare la posizione dell'italia in occasione del vertice dei capi di Stato e di Governo che si tiene oggi e domani e che deve affrontare il tema del del quadro finanziario pluriennale e del Recovery fund.
L'ostruzionismo non paga
Conte, tra l'altro, ha detto: «riguardo all'accordo sul prossimo quadro finanziario pluriennale, non c'e' spazio politico o economico per illudersi di vivere in tempi ordinari».
«Non ci sono le condizioni per negoziare per settimane, mesi, in Consiglio europeo su singoli aspetti tecnici, semmai attenti solo alle convenienze nazionali, alla conservazione di anacronistici privilegi».
Coesione e Pac
«Certamente, pur muovendo da un approccio costruttivo teso a favorire un accordo rapido di alto profilo, continueremo a tutelare le nostre priorità, con particolare riguardo alla coesione, alla politica agricola comune. il nuovo bilancio europeo settennale non dovrà rinunciare al sostegno dei settori delle fasce di popolazione più colpite, e, conseguentemente, la massima centralità dovrà essere riservata ai principi della coesione economica e territoriale, al dialogo sociale, alla trasformazione verso l'economia resiliente, sostenibile, socialmente giusta e competitiva».