Terreni agricoli in affitto, in Italia i canoni più alti d’Europa

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Chi sottoscrive contratti di conduzione nel nostro Paese paga in media 837 euro l'anno, con punte di 1.714 euro in Friuli-Venezia Giulia

In Italia prendere in affitto un terreno agricolo da coltivare a seminativi o da adibire a prato costa più che negli altri 26 Paesi dell'Unione europea. A dirlo è un'indagine di Eurostat, realizzata con i dati del 2020. In media nel nostro Paese chi sottoscrive contratti di conduzione paga 837 euro l'anno (con punte di 1.714 euro in Friuli-Venezia Giulia). Al secondo posto di questa classifica c'è l'Olanda con una media di 819 €/ha e al terzo, ma molto staccata la Danimarca con 557 €/ha. Nei Paesi Bassi la scarsità di Sau disponibile rende molto cara la terra anche per l'acquisto: per un ettaro arabile si pagano in media 70.000 euro. Segue il minuscolo Lussemburgo con 37.000 euro, quindi, sul terzo gradino del podio l'Italia con 34.000. In fondo alla graduatoria la Slovacchia, dove per affittare un ettaro di terra si spendono 57 euro l'anno, appena più cara la Lituania con 71 e la Croazia con 73.

Romania e Repubblica Ceca in testa per rincari

Dai dati disponibili si evince che la più forte crescita dei prezzi per l'acquisto di un ettaro di seminativo tra il 2011 e il 2020 è stata in Romania e Repubblica Ceca (con un rialzo di cinque volte rispetto al prezzo iniziale). Altri forti rialzi sono stati registrati per Estonia e Lituania (entrambe di circa tre volte e mezzo, pur rimanendo tra le medie nazionali più basse dell'Ue), e Bulgaria, Ungheria e Polonia (entrambe più che raddoppiate). I prezzi sono aumentati anche nella maggior parte degli altri Stati membri, sebbene a tassi molto inferiori. Fa eccezione la Grecia, dove il prezzo medio dei seminativi è diminuito di circa il 18% nel periodo in esame.

In quasi tutte le regioni per le quali sono disponibili dati, l'acquisto di terreni adatti ai seminativi è più costoso dell'acquisto di prati permanenti (fino a 20 volte di più sulle isole greche di Voreio Aigaio e nella regione spagnola di Murcia). L'acquisto di seminativi irrigabili è più costoso dei seminativi non irrigabili in quasi tutte le regioni della Spagna (quasi sei volte più costoso nella regione spagnola di Murcia) e della Slovacchia, ma più economico in quasi tutte le regioni italiane (in particolare in Liguria dove costa la metà).

Terreni agricoli in affitto, in Italia i canoni più alti d’Europa - Ultima modifica: 2022-04-06T16:12:33+02:00 da Simone Martarello

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