Oggi si svolgerà la cerimonia di apertura della presidenza rumena dell'Unione europea con la partecipazione del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker che con l'equipe dell’esecutivo comunitario si recherà a Bucarest.
Le elezioni europee di maggio e l’ufficializzazione della Brexit sono due dei più importanti dossier che la Romania si appresta a gestire in questo semestre in cui ricopre la presidenza del Consiglio Ue, per la prima volta negli 11 anni da quando è stata ammessa nell’Unione europea. Un momento importante sarà il vertice di Sibiu, organizzato proprio per la Festa dell’Europa, il 9 maggio, quando i capi di stato e di governo dei 27 stati membri rimasti dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue discuteranno del futuro dell’Unione.
La premier Viorica Dăncilă afferma che la Romania si propone di promuovere durante il suo mandato una visione pragmatica, basata sul principio della coesione. Il capo dell’Esecutivo pensa inoltre che l’intolleranza, il populismo, il razzismo o la xenofobia possano essere contrastati tramite un permanente riferimento ai valori sui quali si basa l’Unione. Lei sostiene un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella presa delle decisioni. «Penso sia necessario stimolare il coinvolgimento dei giovani nella costruzione di un’Europa forte, basata su valori comuni europei - afferma Dăncilă -. Inoltre, sosterremo durante il nostro mandato le iniziative legislative legate alla partecipazione dei cittadini europei al processo legislativo europeo».
A Sibiu il vertice chiave
Dal canto suo, il presidente rumeno Klaus Iohannis ha esortato i propri concittadini a valorizzare la presidenza del Consiglio Ue per dimostrare che il Paese è impegnato seriamente nel consolidamento del progetto europeo.
«Il nostro obiettivo è di avere colloqui positivi, che puntino sul futuro - afferma Iohannis -. Ci proponiamo di avere come risultato del vertice di Sibiu una proiezione strategica sul futuro percorso dell’ee sulle politiche da applicare nei prossimi cinque anni. Mi auguro che il vertice contribuisca al consolidamento del progetto europeo, sulla base delle priorità consensuali».
Durante il semestre di presidenza romena del Consiglio Ue avranno luogo negoziati per stabilire la forma finale del futuro bilancio pluriennale europeo per il periodo 2021-2027. Ben 257 dossier saranno analizzati nei primi quattro mesi dell’anno, perché a maggio inizia la campagna elettorale per le elezioni europee.
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