Con un valore della produzione di 56,9 miliardi di euro, nel 2020 l'agricoltura italiana ha perso il 2,3% rispetto al 2019. Lo comunica Eurostat nel report dedicato al settore primario dei 27 Paesi dell'Unione europea, che nell'anno caratterizzato dalla pandemia da Covid-19 ha chiuso con un valore di 414,1 miliardi di euro, in calo dell'1,1 rispetto ai dodici mesi precedenti. Il primo produttore europeo è la Francia, con 76,3 miliardi, seguita dalla Germania (57,6), Italia (56,9), Spagna (52,3), Olanda (28,2) e Polonia (26,4).
Nel 2020 11 Paesi su 27 hanno registrato cali nella produzione agricola, in particolare Romania (-11,3%), Malta e Bulgaria (-4,5% entrambi) e Olanda (-3,1%). Aumentato invece l'output in Lituania (+8,6%), Irlanda (+4,6%), Slovacchia (+3,8%), Lettonia (+3,1%) e Cipro (+2,8%).
Produzione giù anche in Francia e Germania










