La filiera italiana del biogas e del biometano in agricoltura è la seconda per grandezza in Europa e la quarta al mondo. Un sistema che valorizza ogni anno 20 milioni di tonnellate di sottoprodotti e reflui zootecnici trasformandoli in energia elettrica rinnovabile. Questo settore conta oltre 1.500 impianti sul territorio nazionale e nel complesso produce ogni anno 9.37 TWh di energia elettrica. Il gas rinnovabile può avere un ruolo fondamentale nel permettere al nostro Paese di raggiungere gli obiettivi imposti dagli Accordi di Parigi e di arrivare al traguardo di un’economia a emissioni zero entro il 2050. Non solo: può rappresentare una fonte di reddito alternativa per le imprese agricole alle prese con prezzi delle comodità sempre più soggetti alla volatilità.
Inoltre, si prevede che gli incentivi sul biometano possano dare un importante impulso alla produzione di biometano da matrici agricole per un potenziale di circa 8,5 miliardi di metri cubi al 2030, una cifra che corrisponde al 15% del fabbisogno italiano annuo di gas naturale. Uno studio presentato di recente dalla società di consulenza ambientale Althesis parte da questa stima per definire uno scenario al 2050, dove un potenziamento della produzione di biometano potrebbe evitare emissioni di CO2 per 197 milioni di tonnellate.
Volano per l'economia
Lo sviluppo della filiera consentirebbe già entro il 2030, di creare oltre 21mila posti di lavoro e di generare un gettito tributario di 16 miliardi di euro tra imposte sulle imprese e fiscalità di salari e stipendi. Le ricadute economiche complessive al 2030 si misurerebbero in 85,8 miliardi di euro, di cui 17,7 miliardi nell’uso elettrico, 15 nel settore dei trasporti e 53,1 grazie all’immissione nella rete.
Se connesso sia con la rete gas sia con la rete elettrica, un impianto a biogas diventa una piccola bioraffineria, flessibile e decentralizzata in grado di produrre biometano, elettricità, calore, fertilizzanti organici. Il greening della rete gas fa diventare la rete stessa un’infrastruttura che raccoglie energia rinnovabile dal territorio, la concentra, la accumula e la trasporta a costi competitivi. L’energia può essere usata dove e quando è più conveniente e nella forma più consona, come elettricità, carburante, combustibile per i fabbisogni di calore dell’industria.
I tour a Fieragricola
E proprio perché il biogas è e sarà sempre di più un comparto importante per l'agricoltura, durante l'ultima edizione di Fieragricola a Verona, Edagricole e Nova Agricoltura hanno organizzato dei tour guidati tra gli stand delle aziende che offrono soluzioni tecnologiche avanzate per la realizzazione e l'ammodernamento degli impianti, in maniera da renderli sempre più efficienti e capaci di generare reddito. Ecco cosa abbiamo scoperto.
AGB Biogas
Attenta ai cambiamenti e all’evoluzione di questo settore, l’azienda AGB Biogas è specializzata in sistemi di alimentazione di materiali solidi e fibrosi per impianti di biogas e biometano e ha sviluppato un servizio di assistenza d’eccellenza. Il nuovo service è stato potenziato per far fronte alle crescenti domande relative all’assistenza tecnica, alla manutenzione, alla ricambistica e può essere effettuato su tutti gli impianti, anche quelli realizzati da altri costruttori e con tecnologie differenti. Attualmente è l’attività di consulenza ad essere maggiormente richiesta e si rivolge principalmente al rinnovamento revamping dell’impianto sulla base degli obiettivi di sviluppo, e all’ottimizzazione repowering degli impianti esistenti.
Oltre ai noti Biomixer e ai dosatori, l’azienda dispone dei prodotti Sensopower Sangrovit, Sensopower Microelementi e Sensopower Mix, utili a migliorare le performance dell'impianto. La linea di Sensopower basata sul principio attivo brevettato Sangrovit intensifica l’attività della popolazione batterica esistente incrementando del 10% la resa in biogas. I microelementi delle miscele Sensopower garantiscono l'alimentazione ottimale dell'impianto, stabilizzano e velocizzano i processi biologici. Sensopower Mix incrementa l'efficienza dell'impianto di biogas perché intrappola più velocemente l'idrogeno solforato riducendo i costi dell'impianto.
IES Biogas
Ies è l'acronimo di "Intelligent Energy Solutions". Perché utilizzare fonti rinnovabili o rifiuti per produrre energia è una soluzione intelligente ed inoltre vogliamo mettere intelligenza - e cioè capacità di interpretare i vostri bisogni e risolverli brillantemente - in tutte le soluzioni che vi proponiamo, distinguendoci dagli altri. Ies Energy Group è la divisione di Ies Biogas che garantisce soluzioni che incrementano l’efficienza e ottimizzano la produzione energetica da fonti rinnovabili. All’interno di Ies Energy Group sono presenti le seguenti divisioni: Ies Biogas - progettazione, realizzazione, gestione e assistenza di impianti biogas / biometano. Ies Pvpower - progetti "chiavi in mano" in ambito solare/fotovoltaico. Ies Waste - gestione e completa valorizzazione dell’intero ciclo dei rifiuti. Ies Service - service e gestione degli impianti. Ies Automation – progettazione software Ies Bioeyes per automazione industriale impianti energie rinnovabili. La “Ies philosophy” è da sempre una: 100% qualità dei materiali, dei componenti, delle finiture. Senza compromessi. I primi ad esigere questo rigore sono i clienti e investitori, che scelgono Ies Energy group come punto di riferimento per gli elevati standard qualitativi e la professionalità dimostrata nel tempo.
Ies Biogas realizza impianti biogas altamente automatizzati, vasche monolitiche in cemento armato vibrato, affidabili unità di alimentazione delle biomasse in ingresso, avanzati sistemi di miscelazione e centrali di pompaggio, completa e personalizzata progettazione, sistemi nitro de nitro, cogenerazione, soluzioni di upgrading e stazioni di biometano (CNG/LNG).
Ies si occupa di tutto, con la massima trasparenza, sollevandovi dalle incombenze tecniche e burocratiche più complesse. Questo garantisce: stabilità, sicurezza e certezza del valore. La continuità di rendimento può essere un'incognita nel campo delle energie rinnovabili. Ma non per chi ha un impianto Ies Biogas, con efficienza prossima al 100%. La continuità di rendimento è una certezza da cui trarre il massimo profitto. L’efficienza degli impianti biogas certificata da tutte le rilevazioni, rasenta ovunque il 100%.
2G Italia
2G Italia Srl, filiale italiana di uno dei maggiori produttori mondiali di impianti di cogenerazione per la generazione decentrata e fornitura di energia elettrica e calore, ha partecipato alla 113° edizione di Fiera Agricola, evento biennale dedicato all’agricoltura, tenutosi dal 31 gennaio al 3 febbraio presso la Fiera di Verona e che ha festeggiato quest’anno i 120 anni di storia.
In quest’occasione l’azienda, che conta oltre 150 motori installati alimentati a gas naturale e biogas nei mercati dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi ha presentato un nuovo modello di fare service con le attività di manutenzione che si focalizzeranno maggiormente non solamente sugli impianti proprietari ma anche su quelli di terze parti con l’attività di sostituzione di quelli obsoleti con motori nuovi e all’avanguardia. In fiera, inoltre, la filiale italiana della capogruppo 2G Energy AG, uno dei maggiori produttori mondiali di impianti di cogenerazione con 10 filiali in tutto il mondo, circa 600 dipendenti e un parco installato di oltre 4.500 impianti in 42 Paesi, ha presentato e mostrato in anteprima my.2-g.com, il nuovo portale 2G, che dà la possibilità ai partner e ai clienti di gestire in maniera indipendente diverse attività: dallo shopping on line, alla gestione dei propri impianti, scaricare le schede tecniche e interagire direttamente con il service.
«Stiamo da qualche tempo portando avanti un percorso di ristrutturazione aziendale che punta, oltre alla progettazione, installazione e manutenzione di impianti proprietari anche alla sostituzione di vecchi impianti realizzati da altre realtà - dichiara il Ceo di 2G Italia Christian Manca - Fieragricola ci ha offerto la possibilità di presentare questo nuovo modello di service che si basa sull’estrema qualità e affidabilità dei nostri tecnici, nonché dei nostri prodotti. Molto felici anche di aver presentato il portale my.2-g.com con cui l’azienda offre ai propri clienti una piattaforma altamente tecnologica nata grazie alla costante attività di ricerca e sviluppo di 2G».
Envitec Biogas
L’entrata nel mercato nazionale, nel settore delle energie da fonti rinnovabili, di Envitec Biogas ha già superato i dieci anni di attivita’ e con i suoi oltre 40 Mw elettrici realizzati in decine di impianti su tutto il territorio, si colloca tra le prime aziende nazionali che operano nel settore e non ha bisogno ulteriori presentazioni.
Con un background del comparto madre Tedesco, che a tutt’oggi vanta più di 600 impianti installati in tutto il mondo, oggi Envitec guida anche la leadership della trasformazione del biogas in biometano; quest’ultimo oggetto di enorme interesse in vista delle nuove normative in procinto d’esser attuate.
In attesa che il Governo dia luce verde al mercato, vediamo come Envitec Biogas ha disegnato e realizzato la sua idea di biometano.
Il principio fondamentale nasce dall’idea di creare un sistema di gasupgrading in grado di garantire il massimo risultato con il piu’ basso impatto in termini di consumi energetici, gestione dell’impianto e ridurre a zero l’utilizzo di sostanze o elementi chimici necessari per estrarre il biometano dalla miscela biogas. Nello stesso contesto ci si è orientati nel creare un sistema che potesse garantire una costante produzione estesa per lunghi periodi (attulamente garantiamo 8 – 10 anni di performance al 100%), ed una flessibilità in termini di quantita’ prodotta senza dover modificare l’impianto.
L’idea che Envitec Biogas propone sul mercato , attualmente ne sono stati installati e messi in esercizio 32 in Europa, e’ un impianto di gasupgrading con l’utilizzo di Membrane EVONIK(R) a 3 Stadi(R) containerizzato, che riuscira’ a soddisfare tutto il panorama di richieste, sia in ambito Agricolo che in quello Industriale. EVONIK (R) ed Envitec hanno sviluppato l’idea del biometano assieme e questo progetto continua grazie agli impianti di proprietà, nei quali vengono effettuati continuamente nuovi test di sviluppo per ulteriori migliorie delle membrane da poter poi proporre sul mercato con esclusiva di Envitec .
La compressione del biometano e’ affidata a macchine di prima qualità (made in USA and Germany) che, in base alla taglia richiesta, condurranno l’impianto a produrre il massimo con il minor autoconsumo energetico; sono previste infatti fino a 3 taglie distinte in termini di pressione d’esercizio a seconda delle richieste del Cliente. Ulteriore fiore all’occhiello è rappresentato dal sistema di pulizia della miscela biogas dalla carica solfitica (H2S) che prevede, oltre all’utilizzo di filtri dedicati ,anche una tecnologia di scrubbing che non necessita però di alcun elemento chimico aggiuntivo ,se non l’utilizzo dello stesso digestante presente nei fermentatori e quindi già a disposizione del cliente.
Infine un sistema modulare a doppio o mono container rende l’upgrading di Envitec Biogas, che potrete chiamare ENVITHAN, un impiato compatto, duttile ,di facile installazione e di enorme capacità in termini produttivi e gestionali.
ECI Distribution
Questa novità ha destato immediatamente l’interesse del mercato non solo nell’ambito della cogenerazione industriale ma anche nel settore biogas, con particolare richiamo per i clienti proprietari di impianti a biogas alimentati prevalentemente con colture dedicate, ben sensibili quindi agli efficientamenti volti alla riduzione dei costi di alimentazione.