Chiuso il confronto alla Camera, passa all'esame del senato il disegno di legge di conversione del decreto legge 87/2018 recante "disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese". La versione rilasciata dalle Commissioni riunite Finanze e Lavoro hanno approvato l'inserimento del testo di legge gli emendamenti sul periodo massimo di validità del buono lavoro (leggi qui) e sull'esenzione allo spesometro per i piccoli imprenditori delle zone di montagna (leggi qui).
Il commento di Confagricoltura
«Con le nuove norme - commenta oggi in una nota Confagricoltura- si è ampliato e reso più flessibile quanto previsto dal contratto di prestazione occasionale in agricoltura, venendo incontro alle esigenze delle aziende agricole».
La strada del decreto legge consente già di applicare i voucher per l'avvio della raccolta della frutta e della vendemmia.
«Positivo l'allungamento
da 3 a 10 giorni
della validità dei buoni lavoro»
«Le nuove disposizioni - fa presente Confagricoltura – hanno ampliato il periodo di impiego (da tre a dieci giorni ) e semplificato le procedure con l’autocertificazione del lavoratore (che attesta di essere disoccupato anche di altri settori, o studente fino a 25 anni, o pensionato)».
Uso virtuoso dei buoni lavoro
«Dopo l’introduzione dei voucher nel 2008 in occasione del periodo della vendemmia – ricorda Confagricoltura - con la legge 96/2017 si definì il contratto per le prestazioni occasionali. In agricoltura non si è mai abusato dello strumento: nel periodo 2008-2016 solo il 4,3% dei voucher complessivamente venduti venne destinato alle attività agricole. Se poi si guarda solo all’ultimo anno disponibile (2016), la percentuale scese addirittura all’1,8% del totale».