Oltre 55mila controlli contro le frodi alimentari su 51mila prodotti e 27mila operatori del settore, di cui 41mila ispettivi e 14mila analitici. Quasi 400 notizie di reato e oltre 4mila contestazioni amministrative. Poco più di 2mila le diffide emesse nei confronti degli operatori. Circa 72 milioni i kg di merce sequestrata per un valore di oltre 300 milioni di euro. A questi si aggiungono 513 gli interventi fuori dei confini nazionali e sul web a tutela del made in Italy agroalimentare.
Sono i numeri più significativi relativi all'attività svolta nel 2019 dai dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf).
Frodi alimentari, irregolare un campione su dieci
Le irregolarità hanno riguardato il 17,5% degli operatori, l’11,4% dei prodotti mentre il 10% dei campioni analizzati sono risultati irregolari.
Sul web, in particolare, grazie alla continua collaborazione con i tre web market places, Alibaba, Amazon ed Ebay, Icqrf ha attivato nel 2019 ben 340 interventi a tutela delle produzioni italiane.
I controlli hanno riguardato per l’88% i prodotti alimentari e per il restante 12% i mezzi tecnici per l’agricoltura (mangimi, fertilizzanti, sementi, prodotti fitosanitari).
Con riferimento ai singoli comparti agroalimentari, 18.179 controlli hanno interessato il settore vitivinicolo, 6.875 l’oleario, 5.434 il lattiero caseario, 4.117 l’ortofrutta, 3.542 le conserve vegetali, 2.831 i cereali e derivati, 2.588 il settore della carne, 1.180 il miele, 596 uova, 517 bevande spiritose, 391 le sostanze zuccherine e 2.767 altri settori.
I controlli, ispettivi e analitici, sui mezzi tecnici in agricoltura sono stati nel complesso 6.522. Lo scorso anno l'ispettorato guidato da Stefano Vaccari ha emesso 1.828 ordinanze ingiunzioni di pagamento, per un importo di oltre 7,5 milioni di euro.
Controlli, Italia al vertice in Europa
«Grazie all'Icqrf l'Italia rimane rimane al vertice europeo della protezione delle Indicazioni geografiche intervenendo a livello internazionale e sul web per la tutela del made in Italy - ha sottolineato Vaccari - come Autorità ex officio per i prodotti Dop/Igp e Organismo di contatto in sede Ue per l’Italia nel settore vitivinicolo, Icqrf ha attivato 513 interventi nel 2019. Negli ultimi 4 anni gli interventi Icqrf a tutela dei prodotti italiani fuori dei confini nazionali e sul web sono stati ben 3.276 - ha fatto notare il capo dell'ispettorato - un risultato che nessun altro Paese europeo può vantare. Sul web, in particolare, grazie alla continua collaborazione con i tre web market places, Alibaba, Amazon ed Ebay, Icqrf ha attivato nel 2019 ben 340 interventi a tutela delle produzioni italiane, con il 99% di successi».
