Lombardia, pronti 400 milioni per il Psr del 2021-2022

Come spiegato dall’assessore all’Agricoltura Rolfi tre bandi sono stati già lanciati e a novembre apriranno altri 15 bandi

L'assessore all'Agricoltura, Fabio Rolfi e il governatore di REgiione Lombardia, attilio Fontana alla confereenza stampa di presentazione dei nuovi bandi del SPr 2021-2022
Più sostenibilità nel nuovo Psr oltre all'obiettivo della competitività. La 4.1 è la misura più ricca con 70 milioni di euro

Oltre 400 milioni di euro di fondi per lo sviluppo rurale saranno a disposizione dell’agricoltura lombarda nel biennio 2021-2022, periodo di transizione tra la vecchia e la nuova riforma Pac. Tre bandi sono già usciti e altri 15 bandi  apriranno a novembre rendendo già disponibili 185 milioni di euro.

Lo ha spiegato presentando le nuove misure del Psr 2021-2022 Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura della Lombardia, prima regione per Pil agricolo con 7 miliardi di euro sui 57 miliardi a livello nazionale e per valore della trasformazione con 3,6 miliardi di euro sui 31 miliardi generati in Italia.

L’agricoltura lombarda sarà «accompagnata»  dai nuovi bandi di finanziamento che verranno lanciati nel biennio «visto che la riforma della Pac  –  ha chiarito  Rolfi –  non si è ancora conclusa e per il biennio è stato autorizzato un periodo di transizione del nuovo Psr.

Con 44.688 aziende agricole (3500 delle quali gestite da under 35) da gennaio a giugno2021 l'export agroalimentare lombardo ha fatto registrare un incremento del 12,2% sullo stesso periodo sia del 2020 che del 2019, attestandosi a 3,8 miliardi di euro complessivi. «La Lombardia dimostra con i numeri di essere all’avanguardia in agricoltura, in termini normativi, di investimenti, di spesa delle risorse, di qualità dei prodotti e di sostenibilità ambientale» ha spiegato l'assessore Rolfi.

Governatore Fontana, la ripartenza è giù cominciata

«L'agricoltura è per l'economia della Lombardia obiettivo primario e attività fondamentale. Nel difficile periodo pandemico  – ha commentato Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia – è rimasta in prima fila ed è riuscita a reggere nonostante le molteplici difficoltà. È un sistema agricolo che sta profondamente cambiando. Regione Lombardia è al lavoro per semplificare la transizione e rendere più facile il rapporto tra agricoltori e istituzioni. Dai bandi messi in campo arrivano tanti spunti diversi per portare avanti la ripartenza già cominciata».

La 4.1 la misura più ricca con una dotazione di 70 milioni di euro

«Con 70 milioni di euro apre la misura 4.1, la più attesa dal comparto agricolo, per investimenti legati a redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole.  Tra le novità introdotte – ha continuato Rolfi – anche la possibilità di finanziare la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili».

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«Altri 9 milioni – ha aggiunto l’assessore lombardo all’agricoltura – per la misura dedicata agli agriturismi, una delle filiere più colpite nel periodo acuto della pandemia, e 10 milioni di euro per interventi non produttivi per una più efficiente gestione degli effluenti di allevamento».

Sostenibilità in primo piano nel nuovo Psr lombardo

Il nuovo Psr guarda alla sostenibilità con l’operazione 4.4.02 - Investimenti non produttivi finalizzati alla migliore gestione delle risorse idriche. E’ nuova la misura 4.4.03 – Investimenti non produttivi finalizzati alle riduzioni di NH3 in atmosfera. Altre misure green sono la 12.1.05 – Gestione più sostenibile degli input chimici, la16.1.01 – Gruppi Operativi Pei e 16.1.01– Gruppi Operativi Pei e 16.2.01 – Progetti Pilota e Sviluppo di Innovazione.

 

 

Lombardia, pronti 400 milioni per il Psr del 2021-2022 - Ultima modifica: 2021-11-03T15:52:13+01:00 da Francesca Baccino

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