«'Spice & Herbs Global Expo' sarà il primo evento in Europa dedicato al mondo delle spezie, erbe officinali e aromatiche; un settore in grande fermento che a livello mondiale muove oltre 8 miliardi di euro». Lo ha dichiarato oggi, presso il Ministero degli Esteri, il presidente di Cesena Fiera Spa Renzo Piraccini in occasione della conferenza stampa di presentazione di Macfrut 2020 in programma a Rimini Expo Centre dal 5 al 7 maggio p.v.
Piraccini ha ricordato che, secondo dati Coldiretti, nel 2018 il settore delle spezie e erbe aromatiche e officinali ha registrato una forte crescita dei consumi interni pari a 25 milioni di chili. «Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare un intero padiglione alle spezie - ha affermato Piraccini- . 'Spice & Herbs Global Expo' diverrà punto di incontro tra produttori, tecnici, ricercatori, trader e trasformatori di tutto il mondo».
A conferma della centralità del focus, Ismea presenterà in fiera un osservatorio mondiale sulle spezie e le erbe officinali mettendo a sistema una corposa mole di dati, ad oggi senza una sintesi, capace di fotografare nella sua completezza il settore.
La filiera, la forza del settore ortofrutticolo
«Il settore ortofrutticolo italiano ha una grande forza: la filiera. Macfrut è una fiera di filiera – ha sottolineato Piraccini –. E’ un unicum rispetto alle altre manifestazioni. E’ un evento a misura delle medie aziende e un’organizzazione specializzata a supporto degli imprenditori».
Un altro cardine di Macfrut è lo sguardo oltreconfine, la volontà di fare dell’internazionalizzazione il centro delle proprie scelte strategiche. «Macfrut – ha incalzato Piraccini - è l’unico salone di settore in Italia che può contare sulla partecipazione del 25% di visitatori esteri».
Asia partner internazionale
Partner internazionale dell'edizione 2020 di Macfrut è l’Asia. Il tema sarà: “Frutta e spezie sulla via di Marco Polo”, con i riflettori puntati sui mercati emergenti dell’Asia in forte crescita dal punto di vista della domanda di ortofrutta e spezie. Decisamente denso anche il programma di promozione di Macfrut nel mondo con 28 missioni internazionali già programmate con tappe su più continenti: oltre all’Asia, Sud America, Europa e Africa, di cui anche in questa edizione sarà presente un padiglione dedicato.
Sardegna Regione partner
La Sardegna sarà la Regione Partner. In questa regione il comparto ortofrutticolo contribuisce in modo significativo alla formazione del valore complessivo della produzione agricola (23%). Le potenzialità del comparto sono importanti: attualmente si coltivano circa 14.700 ettari. L’86% della produzione ortofrutticola è costituita da patate e ortaggi, di cui i carciofi costituiscono la quota principale, pari al 16%. Le colture principali sono il pomodoro e il carciofo (23% della produzione nazionale). Le pesche costituiscono la voce principale del settore frutticolo, che rappresenta, a sua volta, il 7% dell'intera produzione ortofrutticola.
In tema di qualità e di eccellenze, la Sardegna si caratterizza inoltre per le produzioni ortive certificate come il carciofo spinoso di Sardegna Dop e lo Zafferano di Sardegna Dop e per circa 50 prodotti agroalimentari tradizionali.
Avocado, il frutto dei record
Nuovi mercati e ultime tendenze di consumo sono gli asset di Macfrut, che sceglie l’avocado, frutto dei record, quale protagonista della terza edizione del Tropical Fruit Congress. «Per via dei cambiamenti climatici l’avocado in Italia sta trovando ampio spazio produttivo specialmente in Sicilia e nel Salento – spiega Piraccini –. I consumi di questo frutto sono triplicati in un paio di anni. Un fenomeno di settore di cui non potevamo non tener conto».
Le altre novità di Macfrut 2020
Altra novità è l’International Tomato Contest, il campionato mondiale del pomodoro con i player del settore, produttori e ditte sementiere; e il simposio mondiale della fragola (International Strawberry Symposium) che si chiuderà in fiera il 6 maggio.
Durante la fiera, inoltre, presenti spazi dedicati ai biostimolanti, alle innovazioni del settore irriguo, alle tecnologie per il settore orticolo e frutticolo e per le orticole in serra.
Export ortofrutta nei primi 5 mesi 2019
Nei primi 5 mesi di quest’anno la frutta registra un -6,7% nell’export rispetto allo stesso periodo del 2018, pari a 81,5 milioni di euro in meno; più contenuta la flessione nel campo degli ortaggi (-0,4%). Bene invece i trasformati di frutta e verdura che crescono del 5,2% (fonte Ice Agenzia).
Sul fronte della frutta in decisa flessione i primi due mercati di riferimento: Germania (-21,8%) e Francia (-11,2%). L’Italia guadagna quote di mercato invece in Spagna (+6,1%). Per quanto riguarda gli ortaggi il primo mercato rimane sempre la Germania (-1,8%), seguito da Austria (-4,2%) e Francia (-5,2%).
