«Il settore agricolo è chiamato a uno sforzo straordinario per accelerare la transizione verso sistemi produttivi più green, alla luce dei più recenti orientamenti comunitari in materia di sostenibilità ambientale».
Lo ricorda la Senatrice Fulvia Michela Caligiuri, capogruppo di Forza Italia in Commissione Agricoltura del Senato, nell'annunciare l'approvazione di un suo emendamento al decreto legge sostegni (41/2021) in discussione al Senato.
Il ruolo di Enama
L’emendamento interviene in particolare sull’Art 39-bis del decreto (Semplificazioni in materia di controllo e certificazione delle macchine agricole e forestali), consentendo al Mipaaf, nell’ambito delle proprie competenze, e al fine di sviluppare le conoscenze tecniche indispensabili ad assicurare la competitività del settore meccanico agrario, di avvalersi previa stipula di apposita convenzione, per il 2021 e nel limite di spesa di 500mila euro per il 2021, dell'assistenza tecnica dell'ENAMA (Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola) per i seguenti adempimenti:
- il coordinamento ed il controllo delle operazioni di certificazione OCSE dei trattori agricoli e forestali condotte dai centri prova operanti in Italia;
- lo sviluppo e il controllo delle macchine agricole per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari di cui al Piano di azione nazionale (PAN) per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, adottato col DM del 22 gennaio 2014, ai sensi dell'articolo 6 del d.lgs. n. 150/2012 (Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi).
«I cambiamenti a cui la filiera dovrà adattarsi – dichiara la Senatrice Caligiuri- coinvolgono tutti i livelli di produzione e di conseguenza appare fondamentale semplificare le operazioni di controllo e certificazione delle macchine irroratrici, fino ad oggi effettuata da centri prova autorizzati a livello regionale».
«L’obiettivo dell'emendamento a mia firma approvato in Senato è assicurare maggiore uniformità dell'iter individuando un unico soggetto nazionale, ente nazionale meccanizzazione agricola, che svolgerà le sue funzioni in stretto collegamento con il Mipaaf e attraverso accordi di cooperazione con gli enti di ricerca specializzati».