La campagna 2020 di Pesche e Nettarine di Romagna Igp sarà sostenuta dal Psr della Regione Emilia Romagna con un progetto di promozione che darà la possibilità di comunicare i plus dell’offerta Igp soprattutto sui canali social e sui media trade. Obiettivo, attirare il consumatore della fascia di età dai 30 ai 45 anni puntando su messaggi che evidenzino il valore del legame prodotto-territorio e l'unicità del sapore .
Un progetto che continua, quindi, dopo i risultati positivi ottenuti con la promozione del 2019 che si è focalizzata sempre sui social con 900mila visualizzazioni organiche e sponsorizzate raggiunte sulle pagine Facebook e Instagram. Oltre alle attività sui social nel 2020 è stato programmata anche una campagna pubblicitaria sulle testate feminili e sui quotidiani.
Non sarà facile invece realizzare quest’anno, a causa delle regole anti-Covid gli eventi previsti, da progetto, all’interno dei supermercati in Emilia Romagna e Veneto.
«Siamo di fronte ad un’annata – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Paolo Pari – difficile da decifrare, a fronte di una così elevata riduzione di produzione credo che debba essere rimarcata e tenuta viva la notorietà del prodotto e la sua eccellenza riconosciuta. L’attività del Consorzio proseguirà anche sul fronte della certificazione e della tutela attivando tutte le necessarie procedure di verifica. Sarà molto importante riuscire a mantenere aperto, anche quest’anno, il flusso di vendita del prodotto Igp anche se i quantitativi sono limitati, soprattutto nella fase medio precoce».
Riduzione limitata grazie all’ampliamento varietale
Il calo di raccolto delle pesche e nettarine in Emilia Romagna, già annunciato dal Cso Italy di Ferrara a causa dei danni legate alle gelate tra la fine di marzo e l’inizio di aprile 2020, andrà a toccare anche la produzione di pesche e nettarine di Romagna Igp.
I volumi commercializzati a marchio di origine certificata non dovrebbero però subire grosse riduzioni. Proprio il mese scorso la Regione Emilia Romagna e il ministero delle Politiche agricole e forestali avevano approvato il decreto d’urgenza (vedi qui) che ammette l’ampliamento della gamma varietale inserita nel disciplinare di produzione Igp, sia per le pesche che per le nettarine.
Un ampliamento che consente di commercializzare con il marchio Igp varietà, oggi, particolarmente apprezzate dal consumatore per gusto e qualità organolettica e che darà certamente la possibilità di avere più prodotto a marchio Igp nel corso della campagna 2020.