Più efficienza nell’uso dell’azoto

L’agricoltore può ottenere il massimo dai suoi concimi azotati grazie all’uso di prodotti contenenti inibitori. La gamma di concimi Agrisystem I-Tech - Inhibitor Technology contenenti Vibelsol e Limus offre efficaci soluzioni

La qualità del grano al momento della raccolta dipende principalmente dal suo contenuto proteico. Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale gestire la fertilizzazione azotata in modo ottimale. Elementi chiave includono il numero di applicazioni di fertilizzante azotato, i momenti di applicazione, le dosi e le forme chimiche del concime utilizzate. È altrettanto importante rispettare le norme legislative, come la direttiva nitrati o quella NEC, per ridurre il potenziale inquinamento dell’ambiente.

In generale, il fabbisogno di azoto dei cereali dipende dal livello di produttività desiderato, dalle condizioni pedoclimatiche e dalle diverse varietà coltivate. Indipendentemente dal potenziale di resa, le varietà possono avere esigenze azotate diverse.

Strategie per risparmiare

L'aumento dei prezzi dei concimi obbliga agricoltori e tecnici a valutare attentamente possibili strategie per ridurre le dosi dei fertilizzanti. Questo è possibile se collegano il concetto "assoluto" di dose a importanti nozioni multidisciplinari di agronomia, coltivazioni, chimica agraria e agricoltura di precisione, tra altre.

L'urea presenta in media un'efficacia simile al nitrato di ammonio quando le condizioni di utilizzo dell'azoto sono favorevoli, anche se si possono verificare significative perdite di resa dovute alla volatilizzazione (fino al 40% di quello applicato).

Scelta del prodotto adeguato

I concimi a base di urea con inibitori dell’ureasi permettono di ottenere risultati equivalenti al nitrato di ammonio e si dimostrano ottimali in situazioni in cui l'urea potrebbe perdere efficacia. In questi casi, la scelta del prodotto adeguato può anche permettere una riduzione delle dosi.

Nel terreno, in funzione della presenza degli enzimi ureasi, l’urea viene rapidamente trasformata in ammoniaca che poi si disperde nell’atmosfera, impoverendo di fatto il terreno di azoto e creando inquinamento.

Limus protegge l’urea

Una delle migliori protezioni dell’urea a garanzia di un’ottimale nutrizione delle piante è rappresentata dall’inibitore Limus® che blocca l’enzima ureasi e protegge l’urea dalle reazioni che la trasformano in ammoniaca facendo diminuire le perdite di azoto per volatilizzazione.

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Limus® si caratterizza rispetto ad altri inibitori dell’ureasi in quanto è rappresentato dalla combinazione di due principi attivi come NBPT e NPPT capaci di legarsi a forme diverse di ureasi che lo rendono molto più efficace rispetto ad altri prodotti analoghi.

Con Limus® dunque può essere assicurata la massima efficienza di utilizzo dell’azoto, una resa più elevata e costante, consentendo di effettuare una migliore programmazione delle concimazioni.

 

I concimi granulari Agrisystem inibiti con Limus sono:

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Star Tech NP (SO3) 11-25 (17)
  • UAS 38 Tech NP (SO3) 38 (9) + 5% CaO.

Vibelsol limita le perdite di azoto

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Un altro inibitore, molto interessante, è Vibelsol® (3,4 dimetilpirazolofosfato). Grazie a questa molecola le piante possono disporre di una maggiore quantità di azoto nitrico e di un maggiore lasso di tempo per assimilarlo in quanto la trasformazione di azoto ammoniacale in azoto nitrico avviene molto più lentamente e in maniera graduale. Ricordiamo che la presenza nel terreno dell’azoto ammoniacale provoca una diminuzione del pH della rizosfera che permette alle piante di assimilare con maggiore facilita fosforo, ferro e microelementi.

Nutrendo le sue colture in maniera più efficiente l’agricoltore potrà garantirsi un raccolto di qualità e con rese superiori e tutto ciò andando a distribuire una minore quantità di fertilizzanti ed effettuando un minor numero di passaggi in campo.

E ci guadagnerà anche l’ambiente. Vibelsol® infatti andrà a ridurre la quantità di azoto che va a disperdersi nell’atmosfera e nelle falde acquifere.

L’azione di Vibelsol® si concretizza nel ritardare la trasformazione dell’azoto ammoniacale in azoto nitrico andando ad inibire l’azione dei batteri Nitrosomonas e Nitrobacter per 4-12 settimane (a seconda delle condizioni del suolo). In questo lasso di tempo l’inibitore protegge l’azoto dalle perdite dovute alla lisciviazione dei nitrati e alle emissioni di ossido di azoto.

I prodotti Agrisystem che contengono Vibelsol® sono:

 

 

 

 

 

 

 

  • Vegetaltec 20-10, concime organo-minerale NP (SO3) 20-10 (25) con Ferro, Manganese e Zinco
  • I-Solub 21, concime idrosolubile – solfato ammonico N (SO3) 21 (60).

Le tecnologie Vibelsol® e Limus® sono di Basf.

 

 

La gamma Agrisystem

Agrisystem propone un'ampia gamma di concimi, fisiofarmaci e agrofarmaci coerente con una moderna agricoltura rispettosa dell'ambiente. Nel 2022 festeggia i suoi 25 anni con l'aggiunta di un impianto per la produzione di concimi organici e organo-minerali in pellet con matrice organica di origine esclusivamente vegetale.

 

Più efficienza nell’uso dell’azoto - Ultima modifica: 2023-05-18T12:43:05+02:00 da Alessandro Maresca

1 commento

  1. Buongiorno a me non risulta che l’urea possa evaporare fino al 40% ma da dati sperimentali francesi e anche italiani siamo sul 10_15% e soprattutto in condizioni di piena estate. Su frumento è quasi inesistente perché c’è una copertura vegetale e umidità dentro la vegetazione Grazie buona giornata

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