Giusto il tempo di chiudere i battenti della 55esima edizione di Agriumbria, con 90mila ingressi nel corso della tre giorni dedicata ad agricoltura, zootecnia e alimentazione, che è arrivata la presentazione della tanto attesa ristrutturazione e riqualificazione del polo fieristico di Bastia Umbra che ospita la storica manifestazione.
6,1 milioni di euro di investimenti
I vertici della Regione e della controllata Umbriafiere hanno illustrato gli investimenti per complessivi 6,1 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo sviluppo e coesione, come aveva anticipato a fine marzo la Presidente del Consiglio proprio nella sede del centro espositivo.
Restyling di padiglioni, palazzina e parcheggi
Previsto il restyling dei tre padiglioni con interventi a livello di impiantistica, pavimentazione, illuminazione, sistema infissi, involucro architettonico, passarelle di collegamento, ammodernamento della palazzina d'ingresso, condizionamento del padiglione numero 9 e sistemazione delle aree parcheggio.
Lavori in più stralci, ultimazione per il 2027
Sulle tempistiche di via ai cantieri, che dovrebbero articolarsi in più stralci per non interdire completamente il polo fieristico regionale, gli amministratori hanno sottolineato come la provenzienza delle risorse impegna a tempi precisi, con il cronoprogramma tecnico che traguarda il 2027.
Agriumbria la principale manifestazione
Un tema, quello dell'ammodernamento del centro espositivo che non era più rinviabile, con i limiti della struttura messi in mostra, nonostante il successo, o forse proprio per il successo, soprattutto da Agriumbria, l'evento che per volumi di fatturato e partecipazione, di espositori e visitatori, rappresenta la punta di diamante del sistema Umbriafiere.
Aumentare le manifestazioni e il raggio d'azione
Il miglioramento funzionale ed estetico del polo fieristico punta in ogni caso, è stato spiegato, ad ampliare la platea delle manifestazioni da ospitare e la loro tipologia, con l'aspirazione di consolidarsi, sfruttando la posizione strategica, come punto di riferimento del centro Italia e, in determinati settori, anche in ambito nazionale.
Miglioramento in vista anche per le infrastrutture
A tal fine la Regione ha presentato negli stessi giorni il progetto della nuova stazione ferroviaria di Perugia Collestrada, fermata di riferimento dell’aeroporto internazionale dell’Umbria "San Francesco d’Assisi" e snodo infrastrutturale di supporto anche allo sviluppo del territorio e alla crescita di Umbriafiere e di Agriumbria.