Tutte le sigle e le associazioni di categoria dei diversi comparti, dalla zootecnia all'agricoltura, dai costruttori di macchine all'alimentazione, presenti alla 55esima edizione di Agriumbria, in programma dal 5 al 7 aprile, presso l'Umbriafiere di Bastia Umbra (Perugia). Oltre 20 i convegni e gli appuntamenti organizzati dalla manifestazione in collaborazione con le diverse sigle; centinaia le dimostrazioni e le presentazioni promosse e organizzate dagli oltre 450 espositori della fiera.
Benessere animale, alimentazione, digital farming, tutela della biodiversità e delle risorse idriche, produzioni di qualità, multifunzionalità delle imprese agricole e agricoltura sociale. E poi, le tante gare di valutazione morfologica e i ring con le razze da carne e da latte. Attenzione anche alle famiglie con gli animali da compagnia e da cortile, le sementi, i fiori e le piante rare. Attrezzi e prodotti per il giardinaggio e la vita all'aria aperta. I principali temi della filiera zootecnica, come da tradizione, saranno al centro della manifestazione.
L'edizione numero 55 di Agriumbria, Mostra nazionale dell'agricoltura, zootecnia e alimentazione, quest'anno si annuncia sempre più ''orientata al futuro'', come recita lo slogan scelto dagli organizzatori di Umbriafiere. Novità importante, l'ampliamento degli spazi espositivi, ad indicare la volontà di venire incontro alle aumentate esigenze degli espositori, ma anche a significare una crescita costante di interesse verso una manifestazione che si è andata affermando negli anni come la più importante nel settore zootecnico.
Zootecnia protagonista
E c'è grande curiosità, ancora una volta, per quanto riuscirà a proporre la zootecnia, non solo per i numerosi spunti tecnici che emergeranno come sempre dai concorsi dedicati ad alcune tra le più pregiate razze bovine da carne allevate nel nostro Paese - Chianina, Romagnola, Charolaise e Limousine - ma anche per tutti i restanti settori dell'allevamento, ampiamente rappresentati ad Agriumbria nella vetrina Aia - Italialleva e nelle mostre di livello nazionale e interregionale.
Come spiegano dall'Associazione italiana allevatori: ''La zootecnia del Centro Italia, che rappresenta un modello di allevamento ecocompatibile, sostenibile e ben integrato con il territorio e l'ambiente, ricca di tradizioni, ma anche capace di migliorarsi e propendere all'innovazione, continua a proporsi come un esempio unico che promuove una ricchezza assoluta di questa parte del Paese e che esprime distintività e costituisce un efficace antidoto alla ''desertificazione'' del territorio e dell'economia che attorno ad esso ruota, ad iniziare dal turismo e dall'enogastronomia''.
Le organizzazioni professionali
Presenti in fiera, con temi e stand Cia, Coldiretti e Confagricoltura. Coldiretti regionale ad Agriumbria (Padiglione 7 - stand 34 e 35) propone la Casa degli agricoltori, un grande spazio dedicato a workshop, approfondimenti e dimostrazioni, con tutte le informazioni per il settore agricolo, sui servizi alle imprese, sull'innovazione digitale per la transizione ecologica ed energetica con Demetra e il Portale del Socio.
Ma anche con l'Oleoteca e l'Evoo School, con Unaprol e Aprol Umbria, con la masterclass sull'olio extravergine di oliva e con un'area per l'ospitalità rurale, il turismo e le eccellenze umbre con Campagna Amica e Terranostra. Inoltre per tutti i tre giorni, di fronte al Padiglione 7, Il Villaggio di Campagna Amica, con la spesa di qualità al mercato di vendita diretta di Campagna Amica con le aziende agricole. Nei caratteristici gazebo gialli della Coldiretti, il meglio del Made in Umbria agroalimentare. Presente, come da tradizione, FederUnacoma - la Federazione Italiana dei Costruttori di Macchine per l'Agricoltura - che presenterà i dati del comparto e l'Eima International, in programma a Bologna Fiere dal 6 al 10 novembre.
Federcarni lancia sul mercato due nuovi prodotti
Molto attesi dagli esercenti i due panel promossi da Federcarni Umbria dal titolo “Ci vuole Fegatoper affrontare il futuro e il Cuore lo sa”. Umbriafiere 2024 dunque palcoscenico ideale dal quale debutteranno due prodotti che rappresentano un'innovazione in ambito nazionale. I nuovi prodotti saranno presentati agli imprenditori del settore in altrettanti seminari tecnici venerdì 5 e sabato 6 aprile, dalle 11 alle 12. Come spiegano da Federcarni: “Sono i risultati della ricerca applicata secondo la logica più che condivisa della lotta allo spreco alimentare. I prodotti che verranno presentati in fiera sono il Paté di fegato grasso e un originale «Burro».
L'obiettivo è di affiancare i professionisti macellai per sostenerli nell'aumento dei ricavi e nell'abbattimento delle rimanenze di magazzino per ridurre complessivamente costi, sprechi e scarti”. L'edizione numero 55 di Agriumbria (dal 5 al 7 aprile 2024) ospiterà oltre 450 aziende in rappresentanza di oltre 2.800 marchi. Come di consueto grande spazio sarà dedicato alla parte zootecnica con la fiera che si conferma Polo italiano delle carni. I nuovi spazi a disposizione dei questa nuova edizione consentiranno ad Agriumbria di ampliare settori merceologici già presenti. Al comparto della forestazione sarà destinata un'area demo e dimostrativa, una vera novità che si rivolge alle aziende agricole delle zone montuose e appenniniche.