Potrebbe scendere sotto la soglia dei 5 milioni di t di prodotto la produzione nazionale del pomodoro da industria in Italia, con un calo di oltre il 6% delle superfici investite, pari a 68.640 ha.
A tracciare il primo bilancio sulla campagna è Confagricoltura sulla base di una diminuzione della resa media nazionale del 3%. Secondo Marco Nicastro, presidente della Federazione Nazionale di Prodotto di Confagricoltura, mettendo a fattore comune tutti gli elementi che hanno caratterizzato l’ultima campagna si ottiene un risultato sempre più vicino alle prime previsioni negative fatte in più occasioni da Confagricoltura, quando chiedeva di rispettare un’adeguata tempistica nella contrattazione, corretta programmazione ed equa remunerazione del prodotto agricolo. Se a questo si aggiunge la riduzione dell’8% del prezzo riconosciuto agli imprenditori agricoli, rispetto a quello ritenuto equo, si comprende facilmente come il pomodoro da industria rischi davvero per il futuro di perdere il primato produttivo e che si debba ricorrere a importazioni.