Più formazione e ricerca per vincere le sfide del primario

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Bonifiche Ferraresi investe 45 milioni per un campus a Jolanda di Savoia. Aule, laboratori, biblioteca, uffici, residenze e servizi per 180 studenti

«Nell'agricoltura non c'è nulla di artificiale. Ci sono uomini che lavorano ogni giorno e che oggi hanno bisogno di formazione per introdurre le tecnologie digitali anche nel settore primario». Con queste parole la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini è intervenuta al convegno “AI – Agricoltura Intelligente; Internazionalizzazione dei modelli, competenze e capitale umano, tra sfide reali e opportunità digitali”, svoltosi nella sede di Bonifiche Ferraresi a Jolanda di Savoia (Fe).

Presenti anche i presidenti di BF Educational Giovanni De Gennaro e di BF Spa Michele Pisante, il parlamentare europeo Stefano Bonaccini, l'amministratore Delegato di BF Spa Federico Vecchioni, i rettori delle Università di Napoli Matteo Lorito e di Bologna Giovanni Molari, il delegato del rettore dell'Università di Ferrara Alberto Cavazzini e il presidente della Conferenza di Agraria dell'Università di Firenze, Simone Orlandini.

L’iniziativa ha rappresentato l’opportunità per discutere del fondamentale ruolo ricoperto dalla formazione e dalla ricerca scientifica in questo particolare momento storico ricco di sfide e minacce per il settore agricolo, ma anche di grandi innovazioni che possono, se utilizzate adeguatamente, contribuire al miglioramento delle pratiche in campo. Formazione e ricerca devono contribuire all’importante sfida posta dal cambiamento climatico e, al contempo, incrementare la resa delle produzioni per una sempre maggiore richiesta di materie prime alimentari – dovuta essenzialmente all'aumento della popolazione terrestre – e migliorare la tutela dell’ambiente naturale di riferimento.

Federico Vecchioni

Bonifiche Ferraresi si sdoppia

«L’agricoltura, attraverso la ricerca scientifica e le attività di formazione, saprà e dovrà agire da protagonista nei due ambiti fondamentali per il futuro del pianeta: un migliore approvvigionamento alimentari a livello globale per quantità e qualità e la transizione energetica – ha dichiarato Vecchioni – BF Spa con il piano industriale 2023 – 2027 e l’aumento di capitale ad esso dedicato di 300 milioni di euro ha dato vita, proprio con questi obiettivi, a due società specifiche e destinate ad affrontare queste importanti tematiche: BF International e BF Educational. L’internazionalizzazione e la formazione sono due ambiti che procederanno sempre in modo integrato in tutte le aree del mondo nel quale opereremo creando le premesse di nuova occupazione altamente formata che permetterà di migliorare la qualità della vita delle comunità con cui collaboreremo».

BF Educational è un centro di eccellenza che, dai laboratori ai campi, genera e promuove l’alta formazione coinvolgendo studenti, professionisti, ricercatori, esperti, imprenditori e agricoltori attraverso la collaborazione con enti di ricerca, università e partner pubblici e privati italiani e internazionali.

A oggi i programmi di formazione coinvolgono oltre 20 partner tra cui enti, università e centri di ricerca e hanno già coinvolto oltre 200 studenti impegnati nelle 3.500 ore di corsi attualmente attivi.

I percorsi - tra cui Master di I e II livello, Agritech Academy, Summer School, Call internazionale e Dottorati di ricerca in co-progettazione - sono realizzati in collaborazione con le principali Università italiane sui temi centrali dell’agricoltura digitale e sostenibile come la gestione dei dati satellitari, la precision farming, la gestione dei sistemi agricoli moderni e tecnologicamente avanzati per la produzione food e no food, l’uso sostenibile della risorsa idrica e l’analisi della qualità dei suoli.

I percorsi formativi sono rivolti a studenti, ricercatori, esperti e, più in generale, a chi intende implementare il proprio know how su argomenti altamente specialistici e che prevedono l’applicazione dei più innovativi sistemi di analisi nell’ambito delle Crop Science, dell’Agrofisica, della Genetica, del Remote Sensing, dell’Intelligenza artificiale.

Alta formazione: ultimi giorni per iscriversi al corso gratuito di BF Educational

BF Educational, inoltre, sviluppa in autonomia attraverso il suo board scientifico anche percorsi di ricerca, strettamente legati ai percorsi di alta formazione. La ricerca e l’innovazione partono dalle aule di studio e dai campi per arrivare ai laboratori, allo scopo di individuare la più efficace applicazione per le tecnologie avanzate dell’agritech in grado di rispondere alle principali sfide che il settore agricolo sta affrontando, dalla risoluzione degli stress abiotici nelle colture per supportare le decisioni alla definizione di sistemi innovativi per la gestione agronomica sostenibile.

L’agronomia e la fisica vengono integrate per studiare le proprietà e i meccanismi delle colture e del suolo, dai principi idrodinamici e biofisici di base alla realizzazione di nuovi rilevatori e sistemi di imaging come la Tomografia a Emissione di Positroni e la Risonanza Magnetica per la rilevazione e la misurazione, in campo aperto, dei nuovi processi funzionali delle colture.

«Attraverso le costanti attività di ricerca portate avanti da BF spa in questi ultimi dieci anni, oggi Bf Educational può mettere a sistema la grande e approfondita conoscenza in ambito agritech e offrire percorsi formativi di altissimo livello sia alle giovani generazioni che stanno costruendo il loro bagaglio di esperienze sia a professionisti affermati che devono adeguare le loro conoscenze ai nuovi contesti del settore agricolo. Il fattore umano unito alle innovazioni tecniche è il binomio vincente per affrontare le sfide del futuro» ha dichiarato il presidente di BF Educational Giovanni De Gennaro.

Un campus a Jolanda di Savoia

BF Educational per supportare la formazione e la ricerca ha avviato un programma di investimenti di 45 milioni di euro per la realizzazione di un campus di avanguardia che avrà nell’azienda di Jolanda di Savoia il suo cuore pulsante. Il continuo contatto tra la quotidiana attività produttiva, la formazione e la ricerca permetterà di sviluppare un ambiente integrato focalizzato alla risoluzione dei problemi e al miglioramento di ogni aspetto delle attività agronomiche in campo.

Attraverso il recupero e la rigenerazione di edifici già di proprietà del Gruppo ma oggi inutilizzati, è in corso la realizzazione, in un’area di una superficie complessiva di 90.000 metri quadrati, di spazi dedicati alla formazione, alla ricerca, all’ospitalità degli studenti, a nuovi uffici, Nello specifico si stanno realizzando: 16mila metri quadrati di aule didattiche, una biblioteca di 700 metri quadrati, 2.500 metri quadrati di laboratori dedicatati alla sensoristica e a serre automatizzate, 27 mila metri quadrati dedicati ai servizi per gli studenti come la nuova mensa o le strutture sportive, 900 metri quadrati per i nuovi uffici, 4.000 metri quadrati per l’ospitalità per gli studenti.

Più formazione e ricerca per vincere le sfide del primario - Ultima modifica: 2024-07-26T16:41:58+02:00 da Redazione Terra e Vita

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