«Ultime ore per poter accedere all’esonero contributivo straordinario per le imprese agricole interessate dalla misura di aiuto prevista dal Decreto Rilancio per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Scade, infatti, domani 30 settembre la possibilità per le aziende delle filiere agrituristiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole nonché dell’allevamento, dell’ippicoltura, dell’apicoltura, della pesca e dell’acquacoltura».
Lo ricorda il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente M5S in commissione Agricoltura e già sottosegretario alle Politiche agricole durante la conversione in legge del Decreto 34/2020 e del successivo decreto Agosto che ha ulteriormente rafforzato lo stanziamento, portandolo a circa 450 milioni di euro.
Riguarda i contributi del primo semestre 2020
«L’esonero contributivo straordinario - aggiunge - riguarda il versamento dell’intera contribuzione a carico dei datori di lavoro privati per il personale occupato nel primo semestre 2020. L’Inps ha elaborato una modulistica semplificata che supera alcune problematiche burocratiche e agevola l’ottenimento degli aiuti».
«A questo sostegno si aggiunge l’esonero contributivo previsto per tutte le filiere agricole e della pesca e riconosciuto anche agli imprenditori agricoli professionali, ai coltivatori diretti, ai mezzadri e ai coloni relativi ai mesi di novembre e dicembre 2020 e gennaio e febbraio 2021, su cui abbiamo stanziato ulteriori 730 milioni di euro circa con i successivi provvedimenti» conclude L'Abbate.